Biscotti degli Ussari – alias Thumbprint cookies

Biscotti degli Ussari – alias Thumbprint cookies

I biscotti degli Ussari sono biscotti tedeschi, anche noti col nome Husarenkrapfen, ovvero “ciambelline” degli Ussari. Il nome inglese è invece “thumbprint” cookies, ovvero i biscotti con l’impronta digitale.

E miglior nome non poteva essere scelto, visto che questi biscotti vengono fatti proprio premendoli contro la teglia con il pollice, in modo da creare la cavità che poi accoglierà la confettura, da 

aggiungere rigorosamente dopo la cottura. Profumo di nocciole, croccantezza della frolla, la punta acida del lampone o del ribes. La tradizione vuole che si aspettino due giorni prima di mangiarli, per far ‘tirare’, ovvero rapprendere adeguatamente la confettura, io propongo due versioni di cottura e un modo – nei consigli – per non bruciarsi il dito creando l’incavo: ma tempo che due giorni non li aspettereste in nessuno dei due casi!

 

Biscotti degli Ussari

 
BISCOTTI DEGLI USSARI –
alias THUMBPRINT COOKIES
 
 
Preparazione: 20 minuti     Cottura: 15-20 minuti     Dosi: 6 persone
 
Ingredienti:
  • 150 g di burro
  • 75 g di zucchero
  • 2 tuorli
  • 225 g di farina 00
  • 60 g di nocciole o farina di nocciole
  • 1/2 cucchiaino di cannella (facoltativo)
  • 2 cucchiai di rum o di acqua fredda
  • 100 g di confettura di lamponi
  • q.b di zucchero a velo
  • 1 pizzico di sale

 

Iniziate lavorando al tritatutto lo zucchero con la farina di nocciole – o con le nocciole intere leggermente tostate in padella – fino a ottenere un composto uniforme. Aggiungete anche la cannella se la gradite.

Incorporate la farina, il pizzico di sale e mescolate, poi inserite il burro a tocchetti freddo e azionate il mixer a scatti brevi e intervallati, fino a ‘sabbiare’ il composto: potrete anche effettuare questa operazione a mano, pizzicottando il burro freddo con la farina e strusciando il composto tra le mani.

A questo punto incorporate i tuorli d’uovo e il rum, in alternativa a quest’ultimo potrete inserire altro liquore o due cucchiai di acqua ghiacciata. Create un panetto (oppure un filoncino allungato) e lasciate avvolto nella pellicola in frigorifero a raffreddare almeno 1 ore, meglio se tutta la notte.

Estraete la frolla fredda e ricavate delle palline di impasto di circa 15-20 grammi, arrotondatele tra i palmi delle mani, schiacciatele sulla teglia coperta con carta da forno e praticate un incavo al centro con il dito, oppure con un tappo di sughero: infornate a 180° per circa 20 minuti, fino a completa doratura. A metà tempo, estraete la teglia e rimarcate leggermente l’incavo centrale che potrebbe aver perso la forma.

 

 

Immergete la colla di pesce in acqua ghiacciata, scaldate una piccolissima parte di confettura al microonde e scioglieteci la colla ammorbidita e strizzata ben; incorporate al resto della confettura, poi, quando i biscotti saranno freddi, adagiate con un cucchiaino la confettura nel centro dell’incavo e lasciate rapprendere.

Qualcuno cuoce i biscotti direttamente con la confettura, senza utilizzare la gelatina: il risultato sarà meno saporito ed esteticamente più impreciso.

 

 

I miei consigli:

  • Se non siete disposti a sbruciacchiarvi il pollice per rimarcare l’incavo sui biscotti caldi potrete aiutarvi con il manico di un mestolo o anche con un tappo di sughero non troppo largo!
  • La tradizione vuole rigorosamente la confettura di lamponi, ma anche quella di ribes andrà benissimo!
 

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