Burger buns: i panini da hamburger

Burger buns: i panini da hamburger

Sto passando questa quarantena a impastare tutto quello che non ho mai impastato, a studiare tutto quello che non ho mai imparato, a fare tutti gli errori che non ho mai commesso, senza fare progetti. 

Non progetto nulla, non penso al “quando ne saremo fuori” e non perché sia una disfattista negativa, ma perché voglio cogliere uno dei pochi aspetti positivi dello stato delle cose: poter vivere

 solo nel qui e ora. Svegliarsi e pensare “Che programma ho oggi?” e guardare pochissimo l’orologio, muovermi al ritmo dei miei bisogni e lasciargli libero campo. Ecco, ho capito che se potessi vivere con questo approccio, io impasterei e studierei all’infinito, parlerei solo con le – pochissime peraltro – persone che mi va di cercare, dove trovo reciprocità, scambio, crescita e sostegno, non parteciperei ad alcuna cena cui non voglio presenziare, andrei a letto presto perché amo guardare l’alba con il caffè in mano e poi accendere il forno, mi farei scaldare il ventre dalla mia gatta che si acciambella su di me per ore intere mentre divoro libri, mi perderei ad osservare il mondo attraverso l’obiettivo di una vecchia reflex di mio padre, inquadrandolo solo come più mi piace.

Perdonate la divagazione, uno dei prodotti di queste giornate sono loro, i panini da hamburger: non so se sono più soddisfatta della foto o del loro gusto, ed è raro, perché soddisfatta non lo sono praticamente mai…

BURGER BUNS: I PANINI DA HAMBURGER

Preparazione: 30 minuti     Cottura: 15-20 minuti     Dosi: 6 panini

Ingredienti:

  • 250 g farina W350 o Manitoba
  • 115 g di latte
  • 20 g zucchero
  • 30 g burro a temperatura ambiente
  • 5 g di sale
  • 4 g lievito di birra
  • 5 g di malto diastasico o miele
  • 1 uovo medio (50 g)

Per decorare:

  • 1 tuorlo
  • 2 cucchiai di latte
  • semi misti

 

Per preparare i burger buns, ovvero i tipici panini americani da hamburger, inziate sciogliendo il lievito in poco latte – preso da quello previsto in ricetta – leggermente intiepidito. Fate attenzione, non dovrà essere caldo, ma percepito tiepido immergendo l’indice.

In planetaria, oppure nella ciotola dove impasterete, inerite la farina, il malto, lo zucchero, l’uovo e il lievito di birra sciolto nel poco latte: iniziate a impastare con il gancio a uncino da impasti oppure a mano, inserendo progressivamente a filo il resto del latte. Lavorate l’impasto finché non sarà incordato, ovvero corposo e di consistenza uniforme, a quel punto inserite il burro a temperatura ambiente poco per volta incorporandolo all’impasto, che sarà abbastanza liscio e leggermente elastico.

Lasciatelo nella ciotola che coprirete con pellicola alimentare e lasciatelo per tutta la notte – circa 12 ore – a riposo in frigorifero. In alternativa, ponete nel forno appena tiepido (28°) e lasciate triplicare l’impasto.

 

Se lo avete lasciato in frigorifero, estraetelo la mattina successiva per farlo tornare a temperatura ambiente: a questo punto sgonfiate l’impasto, dividetelo in pezzi da 75 g circa, lavorateli con il palmo delle mani ruotandoli sul piano di lavoro per pirlarli e far prendere forza, poi adagiateli su una teglia rivestita con carta da forno, spennellateli con un po’ di latte e lasciateli triplicare ancora (a seconda della temperatura che avete in casa ci potranno volere dei 60 minuti a due ore circa).

Spennella la superficie con un tuorlo d’uovo mescolato con un po’ di latte, cospargi i semi misti su ogni panino  e cuoci a 190° per circa 15-20 minuti.

Estrai dal forno e poni ogni panino su una griglia in modo che si raffreddino uniformemente senza trattenere umidità.

Prima di consumare i panini farcendoli con l’hamburger, tagliateli a metà e tostate leggermente la parte interna su una gratella o una padella ben calda.

 

I miei consigli:

  • Se volete abbreviare i tempi di lievitazione potete aumentare la dose di lievito, anche se il prodotto risulterà meno leggero dal punto di vista della digeribilità.
  • È necessaria una farina di media forza, a W 350, andrà benissimo ad esempio una farina di tipo Manitoba.
  • Potrete realizzarli anche integrali, sostituendo a metà della farina una farina integrale o multicereali.

Commenta via Facebook



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *