Camille alla carote, arancia e mandorle

Camille alla carote, arancia e mandorle

Chi non ha mai mangiato le Camille?!?! Intramontabili colazioni e merende dagli anni ’80 in poi, ne potevamo mangiare a volontà perché tanto “sono piene di vitamine“, dicevano alla tv! E quindi con la scusa in ingurgitare i benefici di valanghe di carote si buttavano giù una dietro l’altra…ora, se quelle fossero davvero la quintessenza del benessere di frutta e verdura non lo so, ma queste lo sono sicuramente: carote appena spellate, un arancio spremuto fresco e farina di mandorle. L’effetto è lo stesso, se ne tira giù una dopo l’altra.

Camille alla carota, arancia e mandorle

CAMILLE ALLA CAROTA, ARANCIO E MANDORLE
Preparazione: 10 minuti   Cottura: 15-20 minuti    Dosi: 8 persone
Ingredienti:
  • 130 g di carote
  • 40 g di olio di semi
  • 1 cucchiaio di scorza d’arancia
  • 50 ml di succo d’arancia
  • 70 g di uova
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di farina di mandorle
  • 100 g di farina 00
  • 1/2 bustina di lievito vanigliato
  • 1 pizzico di sale

Per preparare le Camille alla carota, arancia e mandorle iniziate pelando le carote fino a raggiungere il peso richiesto in ricetta. Inseritele nel tritatutto insieme all’olio di semi e il succo di arancia, frullate bene per ottenere una purea cremosa e chiara.

Scaldate il forno a 175°C e oliate leggermente degli stampini monoporzione in silicone, di qualsiasi forma, oppure anche quelli da muffin o in alluminio usa e getta, avendo cura con questi ultimi due anche di infarinare bene.

Camille alla carota, arancia e mandorle

Con le fruste elettriche o in planetaria montate le uova con lo zucchero e la scorza di arancio fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Inserire nel composto la farina di mandorle e amalgamate con un mestolo, inserire la purea di carote e mescolare bene. Infine setacciate sul composto la farina con il pizzico di sale e il lievito vanigliato mescolando dal basso verso l’alto con un mestolo, per non sgonfiare la massa.

Con l’aiuto di un cucchiaio o di un romaiolo – io di solito uso la sac a poche a cui taglio la punta ed è comodissima per dosare gli impasti senza sporcare ovunque – versate il composto negli stampini fino a un terzo dal bordo, in quanto poi cresceranno in cottura.

Cuocete per circa 15-20 minuti – i tempi di cottura variano dalla dimensione degli stampini, per cui effettuate la prova stecchino dopo 15 minuti e regolatevi di conseguenza – poi estraete dal forno e lasciate raffreddare su una griglia.

Camille alla carota, arancia e mandorle

 

I miei consigli:
  • Montate bene uova e zucchero per diversi minuti, in modo che il composto incorpori molta aria e risulti quindi poi ancora più soffice dopo la cottura. La mandorla ha effettivamente un ruolo importante nel sapore delle Camille, ma se non avete la farina di mandorle potrete sostituire il quantitativo con altrettanta farina 00, oppure con della farina di riso o della fecola per un effetto più leggero.
  • Sformate i tortini dagli stampi e conservateli anche per due o tre giorni sotto una campana di vetro.

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