Crostata con crema diplomatica e fragole

Crostata con crema diplomatica e fragole

C’è sicuramente qualcosa che non va: ogni volta che compro le fragole, quando le porto a casa apro il frigo ogni ora per controllare che non si stiano deteriorando alla velocità della luce. 

Le compri. Le scruti, le guardi le rigiri. Ok, vanno bene. 

Le porti a casa. Già ti sembra che siano un po’ provate dal percorso di dodici minuti netti – in auto chiaramente – le riponi in frigo maneggiandole come fossero cristallo

 di Boemia. Due ore dopo, già hanno lo stesso aspetto mio di quando trascorro una notte insonne. Durano meno di un fiore di ibisco.

E’ incredibile, chissà di cosa sono fatte in realtà? Ovviamente le uso subito per un dolce, per le foto, quelle che restano le assaggio e quelle che stanno cedendo all’inesorabile destino le “scattivo” – abbiamo già detto che a Firenze si dice così, per intendere che si tolgono le parti malandate per salvare quelle buone, e le congelo per farci gelée e inserti delle torte. Però dai, un’ansia pazzesca…

A questo giro ho fatto in tempo a fare tutto, sento infatti di aver superato una mission impossible a più livelli, ne esco leggermente provata, ma ce l’ho fatta!

 

 

CROSTATA CON CREMA DIPLOMATICA

E FRAGOLE

Preparazione: 60 min.+tempi di riposo     Dosi: stampo 18 cm alto 5 cm

 

Per la frolla:

  • 250 g farina 00
  • 150 g di burro
  • 100 g di zucchero a velo
  • 40 g tuorli (circa 2)
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di limone

Per la crema:

  • 350 g di latte
  • 105 g di tuorli
  • 105 g di zucchero semolato
  • 30 g di amido di mais
  • semi di vaniglia Bourbon
  • 100 g di panna fresca
  • 2 g di gelatina alimentare in fogli

Per guarnire: 

  • 150/200 g di fragole fresche pulite
  • gelatina alimentare spray

 

Iniziate dalla preparazione della frolla: su un piano di lavoro versate farina, zucchero a velo e sale, al centro inserite tuorli, burro morbido a tocchetti e scorza di limone. Impastate dal centro le parti umide lavorandole a crema, incorporate la farina e create un panetto uniforme, avvolgete nella pellicola alimentare e mettete a riposare in frigorifero.

Dedicatevi alla crema pasticcera: fate scaldare il latte, intanto lavorate i tuorli con lo zucchero, l’amido di mais e la vaniglia. Quando il latte sfiora il bollore, stemperate il pastello con un mestolo di latte, poi versate tutto nel latte caldo e lavorate con una frusta a mano finché la crema si sarà addensata. Versatela in un contenitore basso e largo, copritela con pellicola alimentare e fate freddare prima a temperatura ambiente poi in frigorifero.

Accendete il forno a 175°. Stendete la frolla aiutandovi con matterello e poca farina sul piano di lavoro, rivestite lo stampo da crostata foderandolo bene sul fondo e sui bordi, bucherellate la pasta e rimuovete quella in eccesso dai bordi: cuocete il guscio per 12-15 minuti, finché sarà ben dorato, estraetelo e fatelo freddare.

Montate la panna ben ferma, immergete la gelatina in acqua fredda per ammorbidirla. Lavorate la crema più morbida, scaldate un cuchiaio di crema e scioglieteci la gelatina ben strizzata: mescolate alla restante crema, incorporate la panna poi versatela nel guscio sformato dallo stampo e livellatela.

Pulite le fragole rimuovendo il picciolo, tagliatela a fettine sottili verticali e decoratela a spirale partendo dal bordo esterno e spruzzatela con gelatina alimentare spray per proteggere le fette di fragola. 

Conservate in frigorifero fino al momento di servire.

 

 

I miei consigli:

  • Fate sia la frolla sia la crema pasticcera il giorno prima, in modo da avere le basi pronte per assemblare poi la crostata ammortizzando i tempi di realizzazione.

 

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