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Occhi di bue al cacao con confettura di ciliegie

Occhi di bue al cacao con confettura di ciliegie

Ho sempre amato molto gli occhi di bue. Da piccola li preferivo a qualsiasi altra cosa nel bancone della pasticceria – perdevano solo contro il bombolone ripieno, ma non sempre lo trovavo ad aspettarmi farcito di crema, per cui senza dubbio la mia scelta era 

Panfrutto del Trentino

Panfrutto del Trentino

Panfrutto del Trentino. Che sia con farine antiche, più o meno integrali, con lievito di birra o a lievitazione mista, il concetto del panfrutto è questo: un lievitato che unisca la semplicità di un pane con la ricchezza della frutta secca.  Lo si trova appunto 

Torta al latte caldo e cacao

Torta al latte caldo e cacao

Torta al latte caldo e cacao.

Amanti della colazione alzate la mano!!! 

Se anche a voi un bel buffet a colazione mette decisamente di buonumore – io è la prima cosa che guardo quando alloggio in albergo, nn so voi! – questa è una torta classica e semplice che potrete gustarvi come vi piace: inzuppata in un caffellatte, con la confettura spalmata sopra, in una botta serotoninergica di abbinamento con la Nutella o con dei lamponi freschi…

Sarà perfetta anche come merenda, è la classica torta da credenza che dura meno di mezza giornata!

Torta al latte caldo e cacao

 

TORTA AL LATTE CALDO

E CACAO

Preparazione: 10 minuti     Cottura: 30-40 min.     Dosi: stampo da 20-22 cm.   

Ingredienti:

  • 3 uova medie
  • 150 gr di zucchero
  • 150 gr di farina 00
  • 30 g di cacao amaro 
  • 8 gr di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 120 ml di latte
  • 70 g di burro
  • 30 g di cioccolato fondente tritato (opzionale)

 

Il procedimento è molto semplice: iniziate scaldando il forno a 180° in modalità statica.

Scaldate il latte con il burro in un pentolino su fiamma bassa – potrete farlo anche al microonde in una boule, mescolando di tanto in tanto. Se vorrete aggiungere aromi, per esempio vaniglia, cannella o scorza di arancia, potrete metterli qui nei grassi, sprigioneranno al meglio il loro profumo. tenete da parte.

Intanto montate bene con le fruste elettriche le uova con lo zucchero e il sale fino a ottenere una montata spumosa. 

Setacciate le polveri – lievito, cacao e farina – e inseritele nella montata di uova, mescolando delicatamente: inserite anche il latte con il burro fuso e mescolate ancora. Se siete golosi e vorrete arricchire il gusto di cioccolato della torta, inserite adesso il cioccolato fondente tritato finemente.

Imburrate uno stampo diametro 22 cm – io ho utilizzato questo che adoro, è da bundt cake e potrete acquistarlo dal link direttamente – e infarinate bene (in alternativa usate lo spray staccante!): cuocete circa 30-40 minuti, ma effettuate la prova stecchino prima di sfornare.

Lasciate intiepidire e sformate dallo stampo, per poi lasciar freddare completamente su una griglia. Spolverizzate con zucchero a velo e servite con frutta fresca.

Torta al latte caldo e cacao

I miei consigli:

  • Variate il gusto della torta inserendo aromi differenti: scorza di arancia, cannella, vaniglia, saranno un ottimo modo per renderla sempre diversa!
  • Se volete realizzare la torta in versione classica, sostituite al cacao la fecola e omettete il cioccolato: in questo caso potrebero starci bene dei frutti di bosco all’interno!
  • Per altre idee da colazione, date un occhio qui!

 

 

Naked cake con namelaka al cioccolato e lamponi

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naked cake con namelaka al cioccolato e lamponi. Io e le feste comandate non andiamo d’accordo, credo ormai che lo sappiate. Le ricorrenze forzate mi rendono innaturale un festeggiamento artefatto, anche se poi va a finire che è sempre una scusa ottima per mettermi ai 

Babka all’arancia e frutti di bosco

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Babka all’arancia e frutti di bosco A parte il fatto che il suo nome – che si declina con l’articolo femminile, perché babka significa “nonna”, quindi è LA babka – di per sé mi genera un trasporto positivo, mi piace utilizzare delle ricette di base 

Lussekatter: brioches di Santa Lucia

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A parte il fatto che dopo tutta la cura nell’impasto, l’attenzione alla lievitazione e l’impegno nel dare la forma a queste briochine mi è stato detto “Ma non sembrano per niente dei gatti!”, era una vita che volevo provare a realizzare questa ricetta. Stazionava nella mia già citata cartellina gialla dei dolci da fare e scalpitava, visto anche il tempo investito per tradurla direttamente dallo svedese mettendo insieme Google translate e gli indizi delle foto presenti. Una faticaccia.

I Lussekatter, una sorta di piccole brioches dolci allo zafferano (che secondo gli svedesi sono) a forma di gatto, sono molto popolari in Svezia e vengono preparate per il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia. La parola viene tradotta quindi come “gattini di Lucia”, quando in realtà il termine “Lusse” fa riferimento a Lucifero, secondo una credenza antica in cui il diavolo si Continue reading Lussekatter: brioches di Santa Lucia

Waffle: la mia ricetta infallibile!

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Waffle: la ricetta infallibile! Quando faccio i waffle penso sempre alla mia amica Carolina, che ha un biondissimo figlio di nome Pietro, grande estimatore di dolci che ha attraversato, come Picasso con il periodo blu, una fase di ossessione per i waffle: li chiedeva alla 

Composta di zucca e mele

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composta di zucca e mele Ma voi tutti sapete che differenza c’è tra marmellata, confettura e composta? A parte il fatto che si trovano scritti questi termini con grande confusione, anche da parte di chi dovrebbe teoricamente sapere come si chiamano i vari prodotti e 

Torta zucca e carote di Halloween

Torta zucca e carote di Halloween

Torta zucca e carote di Halloween.

Non è da me fare dolci “a forma di…”, né tantomeno celebrare feste che non mi appartengono – già in quanto Grinch Lady ho dei problemi enormi con quelle della nostra tradizione, figuriamoci da quelle importate, ma soprattutto non è da me rivolgere attenzione a mostri e mostrilli, cose surreali, finzioni e allegorie.

Io che non guardavo i cartoni animati nemmeno da bambina perché tutto ciò che è finto non mi ha mai interessato, sicuramente non festeggio Halloween e ringrazio chi di dovere di non avere bambini nel condominio che mi suoneranno alla porta per dolcetto o scherzetto (anche se in realtà con em cadrebbero bene, di dolci è sempre piena casa mia!), la verità è che avevo una zucca bellissima e volevo usarla per qualche ricetta, dolce e salata, ho fatto al volo la purea e…eccola qua!

Il massimo sforzo è stato quello di usare un goccio di colorante nel frosting classico che utilizzo per la carrot cake, profumato con la scorza di limone che insieme a zucca e carote ci sta benissimo, e realizzare in tre secondi i fantasmini – sono una vera cavolata – per la decorazione.

Una torta classica e tradizionale che davvero con poco si trasforma in una torta a tema adatta a chi vuole festeggiare!

TORTA ZUCCA E CAROTE

DI HALLOWEEN

Preparazione: 60 minuti      Cottura: 35-40 minuti     Dosi: stampo diametro 16 cm

Per la torta:

  • 150 g di purea di zucca cotta*
  • 50 g di carote grattugiate
  • 100 ml di olio di semi
  • 60 g di zucchero semolato
  • 60 g di zucchero di canna
  • 2 uova intere
  • mezzo cucchiaino di spezie miste
  • 140g di farina 00
  • 6 g di lievito per dolci
  • una punta di cucchiaino di bicarbonato
  • 3 g di sale

Per la farcitura:

  • 60 g di composta di zucca – in alternativa anche crema di castagne o marmellata di arance

Per il frosting:

  • 225 g di formaggio spalmabile
  • 70 g di burro morbido
  • 100 g di zucchero a velo
  • scorza di mezzo limone
  • poche gocce di colorante alimentare nero

Per i fantasmini:

  • 40 g di cioccolato bianco
  • 10 g di cioccolato fondente

 

Iniziate a preparare la torta realizzando la purea di zucca: mettete in forno 250 g di zucca a 180° cuocendo circa 20-25 minuti. In alternativa, nei consigli trovate un link a un altro articolo dove vi dico metodi alternativi più o meno rapidi.

Riscaldate il forno a 190°. Lavorate in una ciotola capiente gli ingredienti liquidi, ovvero zucchero, uova, olio di semi, sale e anche le spezie miste. Aggiungete la carota grattugiata e anche 150 g di purea di zucca ormai tiepida.

Setacciate a parte la farina, il lievito e il bicarbonato, aggiungetelo all’impasto e versatelo in uno stampo diametro 16 cm alto almeno 10 cm – qui trovate lo stampo che uso io, mi serve anche per la torta umbra al formaggio e per il panettone! – rivestito di carta forno sulla base e ben imburrato e infarinato.

Infornate circa 35-40 minuti, controllando che non si scurisca troppo la superficie della torta e effettuando la prova stecchino prima di sfornare. Lasciatela intiepidire su una griglia, poi rimuovetela dallo stampo e fatela freddare completamente sulla griglia a testa in giù, in modo da livellare in parte la superficie.

Prima di assemblare la torta realizzate il frosting: lavorate con le fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero a  a velo e la scorza di limone, circa due minuti, poi aggiungete il formaggio spalmabile lavorando il composto fino a ottenere una consistenza chiare, spumosa e stabile. Inseritelo in una tasca da pasticcere con bocchetta tonda liscia diametro 6-8 mm.

Rimuovete parte della calotta superiore e tenetela da parte (o mangiatevela mentre assemblate la torta).

Tagliate la torta in tre dischi di uguale spessore, sul primo realizzate un giro di frosting lungo la circonferenza, in modo che finga da contenitore per la confettura. Spalmate la centro metà della confettura, ripetete questa operazione con il secondo disco e coprite con il terzo disco (se avrà un po’ di gobbetta, mettetelo a testa in giù in modo che la torta abbia la parte piatta in superficie).

Spatolate tutta la torta con un terzo del frosting, in modo da rivestirla completamente: aiutatevi con una spatola e lisciate bene bordo e superficie.

prelevate un terzo del frosting rimasto e aggiungete poche gocce di colorante alimentare nero, finché avrà un colore grigio scuro. Inseritelo nella sac à poche e distribuitelo sulla parte bassa del bordo esterno effettuando due giri completi.

Prelevate l’altro terzo dell’impasto e inserite meno colorante di prima in modo che sia color grigio chiaro. Ripetete l’operazione realizzando due fasce di frosting sopra le altre due.

Utilizzate il frosting al naturale per le ultime due fasce di bordo: con una spatola ad angolo o un tarocco da cake design lisciate il bordo ruotando dalla base la torta, poi con la punta arrotondata di una spatola più piccola create dei solchi tutto intorno alla torta, rigando il frosting colorato.

Se vi avanza del frosting, create degli spuntoni sulla superficie.

Sciogliete il cioccolato bianco e con un cucchiaino adagiate sulla carta forno dei bottoni di cioccolato, allungandoli in modo irregolare verso il basso. Quando saranno freddi e solidificati, con il cioccolato fondente fuso e uno stecchino in legno disegnate occhi e bocca dei fantasmini. Fate freddare nuovamente, poi decorate la torta.

Conservate in frigorifero fino al momento di servire.

I miei consigli:

  • Per i diversi metodi di ottenere la purea di zucca leggete in questo articolo le opzioni che uso io a seconda di quanto tempo ho!
  • Per le spezie miste io uso un mix che si chiama pumpkin pie spice, lo si trova la supermercato: potete usare anche solo cannella o un mix a vostro piacimento di cannella, zenzero, chiodi di garofano e noce moscata. Se volete farvi da soli il pumpkin spice leggete questo articolo, vi dico come dosarvi!
  • Preparate la base della torta la sera prima e poi assemblatela al mattino successivo: il riposo della torta in frigorifero avvolta nella pellicola durante la notte gioverà alla sua consistenza e al suo sapore.
Biscottoni arrotolati da inzuppo

Biscottoni arrotolati da inzuppo

biscottoni arrotolati da inzuppo Ci sono le blogger che alle 7 di mattina vi postano le loro corse all’alba, gli allenamenti, le colazioni fit, completini sportivi fintamente indossati senza intento…poi ci sono io, che alle 7 sono già stravolta da almeno un’ora di faccende e