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Frozen yogurt con cioccolato e biscotti

Frozen yogurt con cioccolato e biscotti

Frozen yogurt con cioccolato e biscotti

Sono una mangiatrice seriale di gelato, nonostante le controindicazioni che mi dicono che non dovrei mangiarlo e alcuni effetti collaterali, noncurante delle dosi io procedo a spada tratta e sì, lo mangio a cucchiaiate direttamente dalla vaschetta: è uno dei (pochi) sollievi contro la mia odiatissima estate, forse la parte migliore direi.

Qui una ricettina per una voglia dell’ultimo minuto da fare se avete la gelatiera Ariete o anche senza – ma ci vorrà un po’ più di attesa!

Frozen yogurt con cioccolato e biscotti

 

FROZEN YOGURT CON CIOCCOLATO

E CRUMBLE DI BISCOTTI

Preparazione: 40 minuti+ raffreddamento.    Dosi: 700 g circa

 

Ingredienti:

  • 250 ml di panna fresca
  • 300 ml di yogurt intero
  • 90 g di latte condensato
  • 30 g di cioccolato fondente
  • 30 g i biscotti sbriciolati

Per guarnire:

  • q.b. lamponi
  • q.b. biscotti sbriciolati (senza glutine se volete versione gluten free)
  • q.b. cioccolato

 

Inserite nel congelatore la vasca interna della gelatiera Party Time Ariete, dovrà refrigerarsi per almeno 12-24 ore.

Preparate con anticipo la base del frozen yogurt: miscelate in una ciotola la panna con lo yogurt e il latte condensato, poi fate freddare nuovamente in frigorifero per qualche ora.

Trascorsi i tempi di refrigerazione, inserite il cestello congelato nella base, montate la miscelatrice, chiudete con il coperchio e il corpo motore, poi inserite la miscela a base di yogurt dall’apposita fessura.

Azionate la gelatiera e lavorate per 20-25 minuti. Inserite a questo punto il cioccolato tritato e i biscotti sbriciolati e proseguite la lavorazione per altri 10-15 minuti.

Porzionate il gelato e servitelo con lamponi freschi.

Frozen yogurt con cioccolato e biscotti

 

Il consiglio in più:

  • Qualora non aveste la gelatiera, seguite le stesse istruzioni di preparazione della base, poi congelate in un contenitore ermetico. Quando lo utilizzerete, ricordate di estrarlo un’oretta prima per ammorbidirlo e poterlo sporzionare
  • Potrete usare anche yogurt greco, a vostro piacimento.
  • Per altre idee con lo yogurt, date un occhio qui!
  • Conservate sempre il cestello in freezer, chiuso on una busta di plastica: lo avrete pronto al momento opportuno!
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Profiteroles classico

Profiteroles classico.

So che di dolci siete pieni fino alla punta dei capelli, ma secondo me questa può essere una valida idea come dolce per l’ultimo dell’anno – non solo se festeggiate, anche se passerete la serata a casa nel totale oblio, il dessert aiuta tantissimo.

Nella versione sofisticata si chiama profiteroles, dalle mie parti si chiama BONGO  – e non so perché, forse Wikipedro ci può illuminare – nelle vostre zone come si chiama?

Leggete fino in fondo la ricetta perché…c’è il mio segreto per la farcitura, oltre che per la glassa!

 

Profiteroles classico

 

PROFITEROLES CLASSICO

Preparazione: 60 minuti     Cottura: 10 min. + 15 min.     Dosi: 6-8 persone
 
Per le bigné:
  • 90 g di acqua
  • 80 g di burro
  • 1 pizzico di sale
  • 80 g di farina 00
  • 130 g di uova
  • 25 g di latte intero

Per la farcitura:

  • 450 g di panna da montare
  • 150 g di mascarpone (eccolo il segreto!)
  • 50 g di zucchero a velo
  • q.b. semi di vaniglia

Per la glassa:

  • 100 g di acqua
  • 70 g di zucchero
  • 5 g di cacao amaro in polvere
  • 50 ml di panna fresca 
  • 225 g di cioccolato fondente 55% min.

 

Per preparare il profiteroles classico partite delle bignè.

Mettete in casseruola acqua, burro e il pizzico di sale e portate a ebollizione, poi versateci la farina a pioggia in un colpo solo e mescolate bene con un mestolo, continuando a cuocere per un minuto quando l’impasto si addenserà – formando quello che tecnicamente si chiama roux!

Trasferite in una ciotola di vetro o nella planetaria, aggiungete il latte freddo e amalgamate. Allargate il composto sul fondo della ciotola e fate intiepidire qualche minuto.

Inserite le uova appena sbattute, poco per volta, mescolando con un leccapentole senza inserire altro uovo finché non è stato inglobato.

Accendete il forno a 200°C modalità statica. Mettete l’impasto in una tasca da pasticcere e su una teglia rivestita di carta da forno formate i bignè distanziandoli un po’ – cresceranno in cottura. Infornateli e lasciateli cuocere per circa 10-12 minuti a forno chiuso, quando vedrete che sono ben cresciute e sulla superficie non si formano più le bollicine di acqua, allora aprite leggermente lo sportello lasciando uno spiraglio aperto -incastrate un mestolo di legno tra forno e sportello andrà benissimo! – e proseguite la cottura per qualche altro minuto finché non saranno ben dorate. Estraete e fate raffreddare su una teglia.

Dedicatevi alla glassa: in una casseruola inserite acqua, zucchero e cacao amaro, portate a ebollizione, inserite la panna e mescolate bene. Sciogliete all’interno metà del cioccolato sempre a fiamma morbida. Versate il composto in un contenitore stretto e lungo – tipo il bicchiere del minipimer – dove avrete inserito ‘altra metà del cioccolato. Fate sciogliere mescolando e passate il composto al minipimer per renderlo omogeneo e dalla consistenza setosa. Lasciate da parte.

Preparate la farcitura: montate con le fruste o in planetaria tutti gli ingredienti della farcitura, fino a ottenere un composto omogeneo, stabile e corposo. Inseritelo in una sac à poche con bocchetta stellata piccola e riempite i bignè forandoli dalla base.

Controllate che la glassa sia morbida e fluida ma non troppo calda – se avete termometro da cucina, circa 35à-40° al massimo. Glassate il profiteroles tuffando uno per volta i bignè nella glassa a testa in giù e scolando bene la copertura in eccesso. Posizionateli via via sul vassoio da portata e conservate in frigorifero. 

Con la poca farcitura avanzata, realizzate i tipici ciuffi di panna a guarnizione del profiteroles prima di servire.

Profiteroles classico

 

I miei consigli:
 
  •  Il profiteroles non è un dolce difficile, basta avere un po’ do confidenza con la sac à poche. 
  • Per la cottura, dovete regolarvi con le caratteristiche del vostro forno, ognuno ha le proprie peculiarità. Quello che può aiutarvi sicuramente è non aprire mai il forno troppo presto – dovrete aspettare che le micro bollicine di vapore sulla superficie delle bignè smetta di formarsi, solo alla fine aprirete per far asciugare i bignè e dorare la superficie.
  • Potrete preparare bignè e glassa con anticipo, conservando entrambe in congelatore anche per settimane. Al momento del bisogno, scongelate i bignè a temperatura ambiente su una griglia e procedete a fare sul momento la farcitura per assemblare il dessert.
  • Per altre varianti di profiteroles, date un occhio qui!
 
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…ma riconosco il fascino delle foto bright!

 

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