Tag: pasta frolla

Ciambelle di frolla speziata con fichi e crema al cioccolato

Ciambelle di frolla speziata con fichi e crema al cioccolato

Ci sono giorni in cui mi sembra di perdere tutto. Soprattutto le cose immateriali. Di perdere le capacità. Anche quel poco che so fare mi sembra scomparso, diluito e dissolto nel liquido del tempo, appartenente a un’altra me di una vita fa. Di perdere le 

Torta mousse ai mirtilli

Torta mousse ai mirtilli

Versione grande e versione monoporzione.   Quella monoporzione di qualche giorno fa era racchiusa in un biscotto, fatto di Graham crackers appunto – e se volete realizzare solo quelli, la ricetta la trovate qui – mentre la versione torta ha una base di frolla tradizionale, dove 

Occhi di bue speziati alla confettura di lamponi

Occhi di bue speziati alla confettura di lamponi

Nati dalla stessa sacca eppure così diversi. Biondo lui, le orecchie un po’ a sventola, occhi spalancati di stupore, timido. Scura lei a dispetto del nome, capelli neri da cinese, occhi da indianino d’america, piedi minuscoli, sempre sorridente, coraggiosa. La reciproca presenza di un’alter ego all’opposto arricchiva un’infanzia vecchio stile, prati di campagna accoglievano i loro passi, uno stagno nascosto dentro un canneto prendeva sembianze di un misterioso lago, una capretta nera appena nata di nome Neve, pane e marmellata con le mani sporche e niente merendine, vestiti sdruciti, le discese con le biciclettine scassate, le avventure nel bosco: uno Rambo, l’altro il poliziotto.
Poi c’era quel gioco primaverile, li poteva intrattenere ore curvi sugli steli, già accaldati per le loro 

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Crostata intrecciata di ricotta, semolino e cioccolato

Crostata intrecciata di ricotta, semolino e cioccolato

Avevamo percorso diverse volte quella piccola stradina che attraversava in pochi minuti il paese di tufo, sospeso nell’aria e nel tempo, appoggiato sulla terra e affacciato sul niente. Una stagione di risveglio, l’odore dei camini strizza l’occhio alla neve andata via da poco mentre le 

Abbracci home made

Abbracci home made

  Un tavolo quadrato, gli occhi ancora abbottonati, la tovaglia a quadrettini blu, ‘en pendant’ con le righe del suo pigiama. Niente caffè, lo considera superfluo e ininfluente da sempre, si approccia scettico alla cultura caffeinomane che le sue origini non gli hanno tramandato. Una 

Tronchetto mousse alla nocciola con ganache fondente e frolla al cacao

Tronchetto mousse alla nocciola con ganache fondente e frolla al cacao

Che non sia un dessert veloce siamo d’accordo, ma se si ha un pò di dimestichezza con frolla, crema pasticcera e panna montata non sarà difficile affatto. 
C’è da dire che parte del merito della riuscita di questa mousse è la bellezza dello stampo della Silikomart che regala sempre grandi soddisfazioni, ma potrete realizzarlo tranquillamente in uno stampo da plumcake in silicone o alluminio e andrà benissimo lo stesso!
Se adorate la nocciola, dovete provarlo…
TRONCHETTO MOUSSE ALLA NOCCIOLA CON GANACHE FONDENTE
E FROLLA AL CACAO
Per la mousse nocciola:
  • 250 g di latte intero
  • 75 g di zucchero
  • 75 g di tuorli
  • 20 g di amido di mais
  • 250 g di panna da montare
  • 150 g di mascarpone
  • q.b. vaniglia
  • 6 g di colla di pesce
  • 60 g di pasta di nocciole
  • 100 g di zucchero a velo

Per la ganache fondente:

  • 80 g cioccolato fondente
  • 100 g panna

Per la base e le cialde:

  • 235 g di farina 00
  • 15 g di cacao amaro
  • 150 g di burro
  • 40 g di tuorli
Per preparare il tronchetto mousse di nocciola con ganache fondente e frolla al cacao iniziate dalla preparazione della crema pasticcera che poi dovrà freddare.
Mettete in una casseruola il latte a scaldare, intanto a parte lavorate bene i tuorli con lo zucchero e la vaniglia, con una frusta a mano o anche quelle elettriche, poi inseriteci la maizena: quando il latte bolle versate la pastella di uova e zucchero e mescolate bene con una frusta a mano finché la crema sarà addensata. Versate in un contenitore freddo e lasciate freddare.
Ora preparate la ganache fondente che si realizza in un attimo: triturate il cioccolato mentre portate a ebollizione la panna, versateci il cioccolato all’interno, spegnete la fiamma e girate per far sciogliere completamente. Versare il composto in uno stampo da ghiaccio, a forma cubica, a semisfera, o come lo avete. Mettete in freezer a far congelare.
Dedicatevi ora alla frolla. Su di un piano di lavoro rovesciate la farina, il cacao amaro e lo zucchero a velo, create una fontana e inserite nel foro interno i tuorli con il burro ben ammorbidito a temperatura ambiente, con i semi di bacca di vaniglia. Iniziate a impastare dal centro amalgamando insieme burro e tuorli e poi incorporate via via la farina e lo zucchero, lavorando fino a creare così un panetto liscio e omogeneo: avvolgetelo nella pellicola alimentare cosi si fredderà il prima possibile riposando in frigorifero.
Montate la panna fresca con le fruste elettriche e, in un’altra ciotola capiente, lavorate con le stesse fruste il mascarpone, la pasta di nocciole, lo zucchero a velo e 240 grammi di crema pasticcera. Mettete a bagno la colla di pesce in acqua fredda, scaldate un cucchiaio di crema pasticcera al microonde per 30 secondi alla massima potenza e scioglieteci all’interno la colla ben strizzata, mescolando bene. Incorporate al resto del composto col mascarpone mescolando subito molto velocemente in modo che non si formino grumi. Incorporate anche la panna da montare facendo attenzione a non smontare il composto.
Ore prendete lo stampo da plumcake: se è in silicone utilizzatelo così com’è, se è in alluminio o comunque rigido, rivestitelo con della carta da forno o con della pellicola alimentare per poi sformare il tronchetto successivamente. Versare due terzi abbondanti di mousse alla nocciola, livellare, adagiare all’interno i cubetti di ganache fondente congelati che avrete sformato dallo stampo, poi coprire con la restante mousse e livellare. Inserire in congelatore per 3 o 4 ore.
Intanto stendete la frolla e ricavatene una base rettangolare un po’ più grande della superficie dello stampo, se volete sagomate anche due cialde da poter poi apporre ai lati corti del tronchetto: scaldate il forno a 180° e cuocete per circa 10-12 minuti.
Una volta che la mousse sarà completamente congelata, adagiate la base di frolla sul piatto di portata, sformate la mousse dallo stampo e ponetela sulla base di frolla, facendo aderire le due cialde ai lati corti della mousse, poi inserire in frigorifero per almeno due o tre ore in modo da portare la mousse a temperatura ottimale. Servire fredda.
 I miei consigli
La comodità di questo dessert, sebbene non sia di breve preparazione, è che può essere preparato anche con diversi giorni di anticipo, e tirato fuori dal freezer qualche ora prima di servirlo. Si conserverà perfettamente e potrete gestire la preparazione quando avrete un po’ più tempo. Potrete sostituire la pasta di nocciole con quella di pistacchio, che sarà un abbinamento altrettanto felice al cioccolato della ganache e al cacao della frolla.

Mousse al mascarpone e frutti rossi

Mousse al mascarpone e frutti rossi

Come mi da soddisfazione quando sono in giro e trovo utensili o oggetti per la pasticceria a poco prezzo! In questo caso, complice una spedizione alla Lidl sotto le feste per comprare qualche ingrediente che mi mancava in frigo, mi sono imbattuta in questi stampini 

Crostata di ricotta, mascarpone e cioccolato

Crostata di ricotta, mascarpone e cioccolato

Esistono posti dove torni sempre volentieri, dove stai bene e ti fai anche un bel po’ di strada per arrivarci. Ecco, uno di questi per me è il ristorante La Torre Soulfood , a Loro Ciuffenna, un posto estremamente bello e curato, rustico e semplice 

Pasta frolla al thè matcha

Pasta frolla al thè matcha

Anche se sono un’amante della frolla classica, quella realizzata come Montersino comanda e di cui sono una produttrice seriale, ci sono delle varianti interessanti, che si possono realizzare per dare un tocco diverso nei biscotti – ad esempio le girelle bigusto al thè matcha e cioccolato bianco – o nelle basi di crostate o monoporzioni, come ad esempio potete trovare nella crostata al thè matcha, crema e fichi freschi.
E dopo aver conosciuto il thè matcha, dal gusto particolare ma ricco e piacevole, ho sperimentato una frolla con questo ingrediente, carina e divertente da vedere e un buon modo anche per inserire varietà cromatica nella presentazione!

Pasta frolla al tè matcha

 PASTA FROLLA AL THÈ MATCHA
Preparazione: 10 min.    Porzioni: 6-8 persone
Ingredienti:

  • 235 g di farina 00
  • 10 g di tè matcha
  • 150 g di burro
  • 100 g di zucchero a velo
  • 40 g di tuorli
  • 1 pizzico di sale

Per la pasta frolla al tè matcha si procede come per una normale frolla con metodo tradizionale, in particolare come quando si prepara una frolla al cacao.

Innanzitutto pesate gli ingredienti e teneteli da parte, poi predisponete una spianatoia in legno dove lavorerete l’impasto e un tarocco o una spatolina da avere a portata di mano.

Setacciate la farina insieme al tè matcha, e unite mescolando il pizzico di sale. Versate questo mix di polveri sulla spianatoia e create una fontana allargando il centro con la punta delle dita. Nel cratere inserite lo zucchero a velo e riallargate nuovamente il foro: al centro mettete il burro tagliato a pezzettini e i tuorli.

Iniziate a lavorare tuorli e burro con una mano, lavorandoli insieme tra le dita, in modo da amalgamare i due grassi e creare una pastella uniforme color giallo pallido e di consistenza omogenea. A questo punto iniziate a incorporare lo zucchero a velo che avete intorno, unendolo alla pastella.

Procedete poi a inglobare la farina, strofinandola tra le mani e iniziando a impastarla con la pastella di burro e uova, cercate di incorporare tutta la farina senza lavorare troppo, raggruppando e schiacciando gli ingredienti anche aiutandovi col tarocco per togliere i residui sul tagliere, finché si creerà una massa unica di pasta liscia e uniforme color verde. Avvolgetela nella pellicola e schiacciatela leggeremente, mettetel a riposare in frigo per almeno due ore.

 

 

I miei consigli:
  • La pastafrolla, sia quella tradizionale sia le varianti con cacao o altre polveri, non deve essere lavorata troppo a lungo, altrimenti inizierà la formazione del glutine e la frolla risulterà dura e poco friabile. Lavorate la farina con il pastello di tuorli e burro in modo deciso e rapido, appena si formerà la palla arrotondate il panetto e mettetelo subito in frigo.
  • Il té matcha ha un sapore adorabile ma deciso: dosatene il quantitativo a seconda del risultato che volete ottenere, sia in termini di gusto che di gradazione di colore!
  • Potrete conservarla in frigo per un paio di giorni o in freezer anche un mese, pronta da scongelare al momento del bisogno.

 

Pasta frolla classica e al cacao

Pasta frolla classica e al cacao

Le ricette della pastafrolla sono davvero infinite, e possono presentare molte varianti anche in funzione di esigenze specifiche dei destinatari: senza uova, senza lattosio – quindi senza burro – o frolle per celiaci che non presentano glutine. Inoltre, il metodo di lavorazione dell’impasto può variare