Strudel di mele tradizionale
Mi hanno convinta, spesso ho bisogno che qualcuno mi dica insistentemente che ce la posso fare, prima di buttarmi su qualcosa che non percepisco alla mia portata.
E così, dopo l’ennesimo amico che mi ha detto “dai dovresti provare”, ne è arrivato uno che mi ha detto “Adesso mi hai rotto le palle, fai questi cavolo di video, fatti vedere, non buttare nella merda il potenziale che hai: mandamelo e poi lo pubblichi. Domani. Prometti!”. E fu così che io promisi.
E fu così che questa è la prima ricetta con tanto di video ricetta, che spero domani riuscirò a caricare a modino su IGTV, imbranata come sono penso che forse manco quello mi riuscirà. Ma io ci provo, e come dico nel video non so se ringraziare o maledire chi mi ha fatto fare questo tentativo; non so se rimarranno pochi tentativi, o se ne uscirà qualcosa di buono, sono i semi che spargiamo al vento e il raccolto lo vediamo solo nel tempo che verrà.
Ecco la ricetta del mio strudel di mele, se però non avrete voglia di preparare la pasta, vi lascio anche il link alla versione con pasta phillo – decisamente migliore di quelle con la sfoglia pronta!
Se vi va, vi aspetto su mio canale YouTube con la video-ricetta: ricordate di iscrivervi al mio canale!
STRUDEL DI MELE TRADIZIONALE
Preparazione: 20 minuti Cottura: 25 min.+30 min. Dosi: 6 persone
Per la pasta strudel:
- 130 g farina 00 oppure 0
- 25 g burro fuso o 20 g olio di semi
- 10 g di zucchero
- 1/2 uovo
- 40 g acqua tiepida
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- 750 g di mele golden o pink lady sbucciate e pulite
- 60 g zucchero
- 60 g uvetta
- 30 g di rum o altro liquore
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di scorza di limone
- 40 g pangrattato
- 40 g burro fuso
- 30 g pinoli
- q.b succo di limone
Per preparare la pasta strudel versate la farina e i sale in una ciotola, al centro inserite il burro fuso tiepido e l’acqua tiepida con mezzo uovo – potrete sbattere un uovo intero in una ciotolina e utilizzarne solo metà : iniziate a impastare dal centro incorporando al farina ai liquidi, poi quando l’impasto formerà delle briciole versate tutto sul piano di lavoro e impastate a mano fino a ottenere una pasta liscia e omogenea dalla consistenza simile a quella della pasta fatta in casa. Avvolgetela nella pellicola, copritela con una ciotola o una pentola a testa in giù e lasciatela riposare almeno 2-30 minuti.
Intanto, predisponete gli ingredienti per il ripieno, che faremo ‘a crudo’, ovvero senza cuocerlo prima di inserirlo nella pasta. Immergete l’uvetta a mollo bel rum – o in altro liquore se preferite – con uno o due cucchiai di acqua e lasciate che si reidrati. tostate leggermente i pinoli facendoli scaldare in un padellino a fiamma molto bassa per qualche minuto, scuotendo la padella frequentemente.
Sbucciate le mele e tagliatele a dadini abbastanza piccoli: procedete una mela per volta inserendo i cubetti in una ciotola capiente, spruzzando con poche gocce di succo di limone e mescolando, affinché la mela non annerisca. Aggiungete lo zucchero, la cannella, la scorza di limone, i pinoli tostati, l’uvetta sgocciolata, mescolate bene e tenete da parte.
Trascorsi i tempi di riposo per la pasta strudel, iniziate a lavorarla con un matterello sul piano leggermente infarinato, cercando di dare fin da subito una forma rettangolare: quando inizierà ad assottigliarsi, potrete scegliere tra adagiare la pasta sul tradizionale canovaccio oppure un foglio di carta da forno , entrambi spolverizzati con della farina. Continuate a stendere la pasta con le mani appoggiandola sul dorso delle mani e allargandola nelle varie direzioni, dovrà assottigliarsi molto: noterete che risulterà molto estensibile ma non si romperà facilmente, sarà pronta quando in trasparenza riuscirete a vedere la vostra mano al di sotto della pasta.
Adagiatela sul canovaccio o sulla carta da forno, rifilate i bordi per ridare forma rettangolare qualora l’avesse persa e spennellate la superficie con del burro fuso: cospargete il pangrattato in modo uniforme – ci servirà per assorbire l’umidità che fuoriuscirà dalla mele durante la cottura – poi adagiate il ripieno distribuendolo in modo uniforme sulla pasta e lasciando liberi tutti e 4 i bordi di circa 4-5 cm. Chiudete i lembi di pasta dall’interno verso l’esterno in modo da sigillare la farcitura e arrotolate lo strudel dal lato corto verso il basso, aiutandovi anche con la carta da forno nel compattare il rotolo che si formerà: non preoccupatevi se vi sembra molto alto, in cottura si abbasserà notevolmente.
Lasciate la chiusura del rotolo nella parte inferiore, spennellate la superficie con il burro fuso rimanente e praticate i tipici tagli in diagonale che saranno necessari per far fuoriuscire l’umidità delle mele.
Infornate a 175° per circa 25 minuti poi abbassate la temperatura del forno a 165° e proseguite per circa 30 minuti. Aprire la porta del forno e lasciare riposare al’interno per qualche minuto, poi sfornate e fate intiepidire.
Spolverizzare con zucchero a velo e servire, anche con una pallina di gelato alla vaniglia o alla crema.
I miei consigli:
- Meglio abbondare con le mele, anche se vi sembreranno molte, una volta in cottura poi evaporerà l’acqua in esse contenuta e il ripieno diminuirà notevolmente di volume.
- Utilizzate le mele Golden o Pink lady, che sono quelle maggiormente consigliate, ma se vi prende voglia di strudel e avete una varietà differente in casa, andrà benissimo lo stesso: meglio magari evitare le mele verdi.
- Se non avete i pinoli potrete aggiungere altra frutta secca tostata, come mandorleanche a lamelle, noci, oppure nocciole.
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