Crema zabaione al marsala

Crema zabaione al marsala

Sto passando giornate intere dietro a call center, piattaforme informatiche, mail con l’amministratore di condominio, chat di supporto clienti.

Nell’ordine: una truffa ai miei danni di oltre 600 euro di merce pagata e mai arrivata, l’ennesima perdita dal tetto condominiale che abbiamo rifatto tutto negli ultimi tre anni, il delirio della compilazione di trenta documenti per averne la cessione del credito e ciliegina sulla torta litigare con i corrieri di spedizione.

Trascorrono le giornate, le settimane e io non ho fatto altro che rincorrere un aiuto, laurearmi in economia, giurisprudenza, architettura, informatica per sgomitare dentro a questi casini da gestire e lavorare sulla tolleranza alla frustrazione – che già non è per nulla il mio forte.

Gli unici momenti liberi li passo a pensare a perché ‘sto mondo è diventato così complesso e complicato, inaffrontabile, assurdo, inutilmente burocratizzato, non sense. Sono invecchiata di dieci anni solo negli ultimi due mesi. Annamo bene.

Altro che che crema zabaione ci vorrebbe adesso, dovrei proprio attaccarmi a tutta la boccia di Marsala…

 

 

CREMA ZABAIONE AL MARSALA

Preparazione: 10 minuti     Dosi: vasetto da 200 ml

 

Per la crema zabaione:

  • 75 ml Marsala
  • 70 g di tuorli
  • 60 g di zucchero
  • 6 g di amido di mais

 

Questa crema zabaione al Marsala – che in realtà potrete fare con qualsiasi altro liquore gradiate – è un po’ diversa da quella dei ricordi dell’infanzia, dai quali rimane impresso lo sbattere energico e amatoriale di tuorli d’uovo con lo zucchero, l’aggiunta del liquore e la relativa merenda goduriosissima senza ansie da salmonellosi né paturnie new age su ‘quanto è dannoso un goccio di liquore o di caffè per i bambini’: quindi non stupitevi, il procedimento per pastorizzazione è figlio delle psicosi moderne. That’s it.

 In una casseruola scaldate a fiamma bassa il Marsala per portarlo a bollore, a parte sbattete molto energicamente con la frusta a mano i tuorli con lo zucchero, unite l’amido e lavorate fino a ottenere un composto liscio, poi procedete come una crema pasticcera. Stemperate il pastello con poco Marsala caldo, lavorate bene per rendere cremoso il pastello, infine versate il pastello nella casseruola con il Marsala bollente e cuocete pochi minuti finché si sarà addensata.

Mettete la crema in un contenitore basso e largo, meglio se freddo di freezer o di frigo, coprite con pellicola alimentare e fate freddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero a lungo. Si conserverà per diversi giorni.

 

 

I miei consigli:

  • Per me non c’è nulla che sostituisca il Marsala, vino liquoroso che io amo tanto che il mio gusto di gelato preferito è il Malaga, a base di Marsala e uvetta: però potrete sostituirlo con Vin Santo o Vov, o con un liquore delle vostre parti.
  • Non ve lo sto a dire, ovviamente è la morte sua con la sbrisolona, trovate la ricetta qui!

 

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