Charlotte con crema diplomatica e frutti di bosco

Charlotte con crema diplomatica e frutti di bosco

Il nome ha origini incerte, che non sto qua a ripetervi citando personaggi storici interazionali di secoli fa o nomi di piatti da cui si crede che il nome tragga la sua origine, vi racconto solo l’ipotesi che a me piace di più, ovvero che il nome

 sembrerebbe derivare dall’omonimo copricapo che indossavano le donne francesi nel Settecento, una sorta di cuffietta increspata e tenuta ferma da un nastrino, elemento inconfondibile che caratterizza la Charlotte moderna, fatta da una corona di biscotti verticali che contengono un cremoso ripieno, arginato appunto dalla presenza del tipico nastro.

Fatto sta che a me sono sempre piaciute, le trovo così vintage e demodé che mi pare conservino un certo fascino non ancora del tutto tramontato: proprio perché so che non tutti amano realizzare la coroncina di savoiardi a mano, quando Gentilini mi ha chiesto di realizzare una ricetta con i suoi storici Osvego classici, non ho avuto dubbi: Charlotte sia.

Nella mia versione il ripieno è di crema diplomatica (sì, è quella che spesso viene chiamata ‘chanitlly’ e no, non sono la stessa cosa!) e frutti di bosco.

 

CHARLOTTE CON CREMA DIPLOMATICA

E FRUTTI ROSSI

Preparazione: 45 minuti     Dosi: 6 persone (tortiera  16-18 cm)

Ingredienti:

  • 200 ml di latte
  • 3 tuorli
  • 60 g di zucchero semolato
  • 15 g di amido di mais
  • 300 ml di panna fresca
  • 200 g di frutti di bosco misti
  • 4 g di gelatina alimentare
  • 1 confezione di Osvego Gentilini al latte e miele

Per decorare:

  • 100 ml di panna fresca
  • 130 g frutti di bosco
  • un nastro di 60-70 cm

 

In una casseruola portate il latte a ebollizione, a parte miscelate tuorli, zucchero e amido di mais, stemperate questo pastello con un mestolo di latte caldo e poi versatelo nella casseruola, cuocete mescolando con una frusta a mano finché la crema si rapprende. Fate freddare coperta con pellicola alimentare.

Montate la panna fresca, immergete la gelatina in acqua fredda, scaldate un cucchiaio di crema pasticcera e scioglieteci la gelatina ammorbidita e ben strizzata. Incorporate la resto della crema e unite la panna montata dal basso verso l’alto, inserite i frutti di bosco e amalgamate.

Sistemate gli Osvego in verticale lungo il bordo di una tortiera da 16-18 cm, foderate il fondo con altri biscotti creando un doppio strato. Versate la crema con i frutti rossi e livellate, lasciate rapprendere in frigorifero almeno 3 ore.

Montate la panna per la decorazione e sistematela sulla sommità della torta in modo che faccia da base per sostenere la cascata di frutta sulla superficie. Rimuovete lo stampo e completate legando un nastro intorno alla base, tipico segno distintivo della charlotte. 

I miei consigli:

  • Realizzate la torta la sera prima se la servite a pranzo, o la mattina presto per la sera: il riposo della mousse diplomatica e dei biscotti a contatto con essa gioverà molto alla struttura finale del dolce.
  • Ovviamente, potrete variare la frutta da usare, cambiandola con quella di vostro gusto o di tipicamente stagionale.

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