Pesto di prezzemolo della Sara

Per me lei è la regina indiscussa dei pesti e dei fritti, credo che io per lei invece sia diventata una specie di incubo!
Da quando ho scoperto i pesti ‘di ogni cosa’ della Sara di @pixelicious – lei li fa con qualsiasi scarto di verdure! – ogni volta la chiamo e le dico: ma me lo ridici come si fa il pesto di ciuffi di carote? E lei me lo spiega. E quello di rucola? Lei: Guarda che è sempre il
solito procedimento… Poi alla volta dopo la richiamo: ma perché sul blog non trovo il pesto di prezzemolo? E lei paziente: perché la ricetta è nelle stories di Instagram tra le ricette smart (ovviamente me lo aveva già detto diverse volte). Ah già…ma come si faceva?!? E lei riparte da capo e mi dice “ma tranquilla, vai un po’ a occhio…” e io lì che chiedo alla pasticcera che è in me: ‘A occhio’ in che senso??
Penserà in fondo che sia un’imbranata totale, come quando alle 8 di mattina le mandai le foto di due versione di panatura dei fritti per capire quale scartare e quale mettere nel set fotografico: se devo fare qualcosa di cucina la chiamo ‘a tutte l’ore’, per dirla col nostro intercalare.
E’ bello ricevere aiuto, è bello poterlo dare ma soprattutto è così liberatorio potersi mostrare coi propri limiti senza timore di giudizio, essere se stessi nei momenti down e in quelli migliori, sapere che si mostrano i propri difetti – dall’incapacità di fare un pesto all’incapacità di controllare le incazzature – e si mostra il fianco certi di non ricevere pugnalate.
PESTO DI PREZZEMOLO
E NOCCIOLINE
Preparazione: 15 minuti Dosi: 250 g circa di pesto
Ingredienti:
- 100 g di gambi di prezzemolo misti a foglie
- 60 g di frutta secca (io noccioline, ma anche mix di noci, mandorle, pinoli, nocciole, anacardi..)
- 50 g di parmigiano
- 1 spicchio di agio (facoltativo)
- 1/2 cucchiaino di succo di limone
- dai 70 ai 140 g di olio evo (dopo vi spiego!)
- q.b. sale e pepe
La parte più noiosa è decisamente eliminare la parte più dura dei gambi del prezzemolo, diciamo quella più grossa e coriacea alla fine del gambo, e poi il gioco è fatto: inserite gambi e foglie di prezzemolo nel mixer con le lame, unite la frutta secca – nel mio caso noccioline! – il parmigiano a tocchetti, il succo di limone, il sale e il pepe. Se vi piace, potrete anche unire l’aglio sbucciato e soprattutto privo del germe interno.
Iniziate a tritare tutto fino a sminuzzarlo finemente, poi inserite a filo l’olio: io ne metto 70 g e lavoro il composto finché risulterà ben amalgamato; per esigenze alimentari devo inserire meno olio, per cui verrà un pesto più sodo e corposo, che ammorbidirò poi quando cuocio la pasta. Tengo da parte poca acqua di cottura e la aggiungo in fase di condimento della pasta scolata, in modo che il pesto possa avvolgere bene tutta a pasta ammorbidendosi.
Nel caso però che voi vogliate fare la versione originale, inseritene sicuramente almeno 100 g e procedete a lavorare con le lame, avrete un pesto più morbido e anche più saporito. Potete metterne anche 120 o 140 grammi, dipende dal prodotto che volete utilizzare.
Una volta pronto inseritelo in un barattolino di vetro sterilizzato e coprite la superficie con un velo di olio evo in modo che il prezzemolo non si ossidi scurendosi!
Conservate in frigorifero.
I miei consigli:
- A me piace molto, e con questa base di ricetta potrete variare il tipo di verdura (ciuffi di carote, rucola, cavolo nero, qualsiasi cosa), di formaggio e di frutta secca!
- E’ adatto per i primi piatti ma anche da servire su dei crostini oppure come condimento per altre verdure lesse o nell’impasto di plumcake salati!
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