Lussekatter: brioches di Santa Lucia

Lussekatter: brioches di Santa Lucia

Lussekatter: brioches di santa Lucia

A parte il fatto che dopo tutta la cura nell’impasto, l’attenzione alla lievitazione e l’impegno nel dare la forma a queste briochine mi è stato detto “Ma non sembrano per niente dei gatti!”, era una vita che volevo provare a realizzare questa ricetta. Stazionava nella mia già citata cartellina gialla dei dolci da fare e scalpitava, visto anche il tempo investito per tradurla direttamente dallo svedese mettendo insieme Google translate e gli indizi delle foto presenti. Una faticaccia.

I Lussekatter, una sorta di piccole brioches dolci allo zafferano (che secondo gli svedesi sono) a forma di gatto, sono molto popolari in Svezia e vengono preparate per il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia. La parola viene tradotta quindi come “gattini di Lucia”, quando in realtà il termine “Lusse” fa riferimento a Lucifero, secondo una credenza antica in cui il diavolo si manifestava sotto forma di gatto e per tenerlo lontano queste briochine venivano colorate di giallo con lo zafferano.

Le ho adorate a colazione, con una tazzona di caffelatte bollente, con quel loro profumo delicato, morbidissime e ancora più buone se mangiate con un po’ di confettura: e non ho fatto altro che pensare che sì, per me sono eccome a forma di gatto.

 

 

 
 LUSSEKATTER: BRIOCHES DI SANTA LUCIA
 
Dosi: 30 pezzi   Preparazione: 30 minuti + lievitazione   Cottura: 10 minuti
 
 
 Per il pre-impasto
  • 3 g di lievito di birra (adattamenti per lievitazione veloce giù nei consigli!)*
  • 75 g di latte intero
  • 100 g di farina 0
  • 60 g di zucchero

Per l’impasto

  • 225 g di farina 0
  • 100 g di latte intero
  • 1 o 2 bustine di zafferano (0,5 g ciascuna)**
  • 1 pizzico di vaniglia
  • 3 g di sale
  • 60 g di burro a temperatura ambiente

Per decorare:

  • 50 g di uvetta
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 2 cucchiai di acqua

 

La preparazione dei Lussekatter svedesi di Santa Lucia avviene in due fasi, in quanto l’impasto dovrà riposare una notte prima di essere cotto.

Iniziate il giorno prima, oppure la mattina per la sera, sciogliendo il lievito nel latte tiepido (non caldo, ma nemmeno di frigo), aggiungetelo in una ciotola capiente o in planetaria insieme agli altri ingredienti del pre impasto e lavorate circa 5 minuti. versate sull’impastino l’altra parte di farina in modo che faccia da “coperta” per la lievitazione dell’impastino. Coprite con pellicola la ciotola e lasciate lievitare circa 40 minuti.

Nel frattempo pesate tutti gli altri ingredienti in modo da averli pronti e mettete la vaniglia e lo zafferano in infusione nel latte tiepido, lasciando da parte. A parte, unite il sale al burro e lasciate a temperatura ambiente.

Quando sarà trascorso il tempo di lievitazione, aggiungete all’impasto nella ciotola l’infuso di zafferano e vaniglia nel latte, impastando finché non diventa incordato e omogeneo: se dopo qualche minuto dovesse rimanere a briciole, inserite un cucchiaio di acqua per volta finché non si accorpa. A questo punto inserite poco per volta il burro morbido mescolato con il sale e fate riprendere incordatura prima di inserire la quantità successiva. A impastatura ultimata, coprite la ciotola con pellicola e lasciate in frigorifero tutta la notte.

Il mattino successivo estraete dal frigo l’impasto e attendete un’oretta in modo che riprenda temperatura.Intanto mettete in ammollo l’uvetta in acqua oppure in un liquore, a seconda della preferenza.

Tagliate dall’impasto pezzetti da 40 g circa, fate dei filoncini di circa 20-25 cm rullando sul piano di lavoro con la punta delle dita e poi arrotolateli dalle estremità su sé stessi in direzioni opposte, come a formare una S.

Adagiatele via via su una teglia con carta forno e inserite un chicco di uvetta ben strizzata al centro di ognuna delle due spirali, spennellate con un tuorlo d’uovo allungato con un po’ d’acqua e fate riposare per 10 minuti. Scaldate il forno a 200-220°C. 

 Cuocete circa 8 o 10  minuti. Sfornateli e lasciate raffreddare su una griglia.

 

Lussekatter: brioches di Santa Lucia

I miei consigli:

  • * Se non volete aspettare il riposo di una notte in frigo, impastate con 10 g di lievito di birra anziché 3g, seguendo il procedimento come scritto in ricetta. lasciate l’impasto a temperatura ambiente coperto con un canovaccio anziché metterlo in frigorifero e  attendete circa 2 o 3 ore (dipende dalla temperatura che avete in casa!): l’impasto sarà pronto e potrete procedere a tagliarlo per formare i “gattini”.
  • Quando intiepidite il latte non dovrete sentirlo troppo caldo al contatto, una temperatura troppo elevata “brucerebbe” il lievito che quindi non svolgerebbe la sua funzione.
  • ** Il quantitativo di zafferano dipende anche dal vostro gusto personale: se volete sentirne l’aro a il profumo non troppo forti mettetene una, se invece amate note di sapore più decise mettetene due!
  • I Lussekatter svedesi di Santa Lucia si conserveranno per un paio di giorni sotto una campana di vetro oppure in un sacchetto di carta. Sono ottimi consumati in giornata, ma potrete scaldarli leggermente il giorno successivo per far riacquisire sofficità e aromaticità al prodotto. Per altre ricette con lo zafferano, cliccate qui!

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