Ciambellone variegato senza uova

Ciambellone variegato senza uova

Ciambellone variegato senza uova.

In pasticceria le sostituzioni degli ingredienti sono sempre un problema, lo so.

Infatti credo sia una delle domande più frequenti che mi vengono fatte ai corsi: “Ma il burro come lo sostituisco?” “Ma le uova come posso ometterle?”

Purtroppo nei dolci non si può andare a occhio, e anche solo sostituire un ingrediente ha bisogno di accortezze, di grammatura, di ribilanciamento degli altri ingredienti.

Oggi chiudo l’anno in maniera alternativa, una ricetta “senza” in tutto e per tutto: un ciambellone senza uova, che nasce total vegan avendo omesso anche burro e latte, che ho pensato per l’evento dell’ultimo VEGERDì dell’anno, il venerdì vegano in collaborazione con Supermercati MD e Linea Vegamo. Un dolce semplice, goloso e vegano da abbinare a un succo di mirtillo (uno dei miei preferiti) BIO e a un buon caffè.

Volevo lasciare questo 2021 con una colazione, da fare lentamente, pensando a quello che ci lasciamo alle spalle e cercando di avere uno sguardo fiducioso su quello che ci aspetta.

Buon 2022 a tutti!

 

CIAMBELLONE VEGANO CON SPALMABILE VEGAMO

E SUCCO DI MIRTILLI MD

Preparazione: 10 minuti     Cottura: 5 minuti     Dosi: stampo diametro 20 cm

Per il ciambellone:

  • 300 g di farina 00
  • 70 g di fecola
  • Scorza di una arancia
  • 150 g di zucchero di canna
  • 120 g di olio di semi
  • 230-250 ml di bevanda di soia (o riso, o avena, o mandorla)
  • 100 g di crema spalmabile Vegamo
  • 8 g di lievito per dolci in polvere
  • 3 g di sale

Per guarnire:

  • 50 g di crema spalmabile Vegamo
  • Lamponi freschi
  • b. zucchero a velo

Per accompagnare:

  • Succo di mirtillo BIO MD

 

Per preparare il ciambellone vegano con spalmabile alla nocciola iniziate scaldando il forno a 170°-175° C: la preparazione è molto veloce e vi servirà avere il forno caldo velocemente.

Unite in una ciotola capiente tutti gli ingredienti liquidi: l’olio di semi, la bevanda di soia (o a vostra scelta), lo zucchero e con la scorza di arancia grattugiata e il sale. Mescolate bene fino a ottenere un composto uniforme.

A parte, setacciate insieme farina, lievito per dolci e fecola: uniteli al composto dei liquidi in due o tre volte e amalgamate bene con un mestolo di legno o un leccapentole. Se notaste che l’impasto è troppo corposo, allungate aggiungendo pochi cucchiai per volta della bevanda che avrete utilizzato.

Dividete l’impasto in due metà, e aggiungete in una delle due la crema spalmabile.

Ungete uno stampo da ciambella del diametro di 20-22 cm al massimo, e versate in modo alternato l’impasto chiaro e quello scuro, in modo che poi in cottura otterrete una variegatura piacevole al taglio.

Cuocete in forno statico circa 40 minuti, effettuando la prova stecchino prima di sfornare.

Una volta cotta, sfornatela e adagiatela su una griglia per farla freddare completamente prima di sformarla.

Guarnitela con della spalmabile e dei lamponi freschi, oltre che a una spolverizzata di zucchero a velo.

Servitela in abbinamento al succo di mirtillo BIO, creando un contrasto tra la dolcezza del ciambellone e il gusto dolce acidulo del succo di mirtilli.

 

I miei consigli:

  • Ovviamente questo non è solo un dolce vegano, ma può essere una soluzione da adottare quando in casa non abbiamo uova né latte!
  • Scaldate leggermente al microonde la crema spalmabile prima di inserirla nell’impasto, vi aiuterà ad amalgamarla senza troppa fatica.
  • Se vorrete utilizzare al meglio il succo di mirtillo, potrete sostituirlo alla bevanda vegetale: la variegatura non avrà un contrasto così netto ma il vostro ciambellone sarà ancora più profumato e salutare.
  • Qualche spunto di riflessione sulle sostituzioni degli ingredienti in pasticceria lo trovate qua, nell’articolo sulla torta 4/4: non valgono per tutti i dolci, ma diciamo che per le torte da credenza ci si può orientare in questo modo!

 

 

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