Monoporzione “Dopo il dovere…”
Che il marketing non sia proprio una delle mie strategie di punta dove mostro di brillare è ormai assodato. Ed è per questo che quando ho portato queste monoporzioni per un pranzo
Che il marketing non sia proprio una delle mie strategie di punta dove mostro di brillare è ormai assodato. Ed è per questo che quando ho portato queste monoporzioni per un pranzo
E’ un dolce così comune, così semplice, che provare a realizzarlo a casa è una buona idea per cimentarsi con un dessert home made da servire agli ospiti. Questa versione è al cacao, m potrete realizzare la pasta biscotto anche bianca, sostituendo la dose di …
Per la gelée di zucca:
Per la dacquoise:
Per la crema pasticcera:
Per la mousse mascarpone:
Per decorare:
Per la Mousse la mascarpone con gelée di zucca, arancia e cannella e dacquoise alla mandorla iniziate dalla preparazione della frolla che poi dovrà freddare.
Su di un piano di lavoro rovesciate la farina e lo zucchero a velo con il pizzico di sale, create una fontana e inserite nel foro interno i tuorli con il burro ben ammorbidito a temperatura ambiente. Iniziate a impastare dal centro amalgamando insieme burro e tuorli e poi incorporate via via la farina e lo zucchero, lavorando fino a creare così un panetto liscio e omogeneo: avvolgetelo nella pellicola alimentare cosi si fredderà il prima possibile riposando in frigorifero.
Per la crema mettete in una casseruola il latte a scaldare, intanto a parte lavorate bene i tuorli con lo zucchero, poi inseriteci la maizena: quando il latte bolle versate la pastella di uova e zucchero e mescolate bene con una frusta a mano finché la crema sarà addensata. Versate in un contenitore freddo e lasciate freddare.
Dedicatevi alla dacquoise: con le fruste elettriche montare gli albumi a temperatura ambiente, quando iniziano a fare una schiuma densa unite lo zucchero semolato poco per volta e continuate a montare bene. A parte setacciate la farina di mandorle con lo zucchero a velo e quando gli albumi saranno montati a neve inseriteli mescolando con una spatola dal basso verso l’alto. Foderate una teglia da forno con un fogli di carta da forno e con un tasca da pasticcere o con l’aiuto di un cucchiaio create un disco di impasto, largo poco meno dello stampo finale che utilizzerete, in modo da creare la base della torta: infornate a 175°C per circa 12-15 minuti, poi estraete e fate freddare.
Mentre la dacquoise cuoce, stendete la frolla col matterello a uno spessore di circa 4-5 mm e ritagliate un disco di diametro 24 cm, ovvero più grande dello stampo che poi userete per la mousse. Adagiate su una teglia con carta da forno e cuocete per 10-12 minuti a 175°C. estraete e tenete da parte.
Pulite ora la zucca fino a ottenerne 400 grammi: tagliatene circa 150 grammi a dadini regolari e precisi, versateli in una padella antiaderente con lo zucchero e il cucchiaio di succo di arancia e fate caramellare bene, a fuoco alto, senza però cuocere eccessivamente.
Gli scarti e la restante polpa – circa 250 grammi – inseriteli in una casseruola con il succo di arancia, lo zucchero, la cannella e due fette grandi di scorza di arancia, facendo cuocere coperto e molto lentamente finché la zucca sarà molto morbida. Quando sarà pronta ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda, poi strizzatela bene e scioglietela nella zucca ancora bollente.
Versate il composto in uno stampo rotondo del diametro di 18 cm e mettete in freezer almeno due ore, dopo averla fatta freddare a temperatura ambiente.
Montate la panna fresca con le fruste elettriche e tenete da parte, in una ciotola ben capiente mettete il mascarpone, lo zucchero a velo e 200 grammi di crema pasticcera, lavorando il tutto con le fruste. Mettete la colla di pesce ad ammorbidire, intanto scaldate a parte un cucchiaio di crema pasticcera e scioglietevi all’interno la colla strizzata, mescolate bene e poi incorporate al resto del composto a base di mascarpone, girando velocemente con una frusta per non far formare i grumi. Incorporate anche la apnna montata facendo attenzione a non smontare il composto.
A questo punto prendete uno stampo diametro 20 cm, di silicone o a cerniera foderato con pellicola o carta da forno: versateci all’interno 2/3 della mousse mascarpone, poi inserite la gelée di zucca ormai congelata, spalmateci sopra altri due cucchiai di mousse la mascarpone e adagiateci sopra la base di dacquoise alla mandorla, precedentemente ritagliata al diametro giusto per entrare nello stampo. Versate la restante mousse e livellate bene, inserendo il tutto in freezer, meglio se per una notte intera.
Quando sarà congelata bene, sformate dallo stampo rovesciatela adagaiandola sul disco di frolla: sistemate i quadratini di zucca caramellata sul bordo della frolla attaccandoli al bordo della mousse e grattugiate un po’ di scorza di arancio sulla superficie della torta oltre che dello zucchero a velo sul bordo di frolla. Inserite in frigorifero per riportare a temperatura positiva, circa mezza giornata ed estraete cinque o dieci minuti prima di serivire.
Nessun racconto stamani, del resto ci sono giornate in cui non accade nulla o dove l’occhio non coglie forse, questione di punti di vista. Ma ho due parole che mi rimbalzano in testa, una pronunciata talmente spesso da divenire gettonata, un cliché senza contenuto né …
Come mi da soddisfazione quando sono in giro e trovo utensili o oggetti per la pasticceria a poco prezzo! In questo caso, complice una spedizione alla Lidl sotto le feste per comprare qualche ingrediente che mi mancava in frigo, mi sono imbattuta in questi stampini …
Continue reading Crostata di ricotta, mascarpone e cioccolato
Inutile raccontare di nuovo la passione e il legame affettivo che intrecciano la mia vita con questo dolce: se avete avuto modo di leggere l’articolo sulla Torta Tiramisù o sul Profiteroles Tiramisù , oltre ad aver ben compreso come farei qualsiasi cosa declinata in versione tiramisù …
Prima che possiate pensare che “bella si, ma difficile!” vi dico che sì, ok, facilissima non è ma soprattutto questa è una torta che ha bisogno di tempo, di pazienza, più che di abilità, anche se certo bisognerebbe averci un po’ di mano con i …
Ok, va bene, lo diciamo subito così ci togliamo il pensiero. NON E’ UNA TORTA VELOCE! Ecco, l’ho detto, così patti chiari e amicizia lunga: non me la sento di dire che è una torta difficile, è solo un po’ più lunghetta da realizzare e ci aiuta a ricordare quanto la pazienza sia la virtù dei forti, o che in fondo l’attesa del piacere è essa stessa il piacere!... insomma mettetela come volete, ma se avete un pochino di tempo e vi cimenterete in questa torta il Continue reading Torta a specchio fragole e cioccolato
Forse il nome vi sembrerà strano, ma questa torta non poteva che chiamarsi così, con uno dei nomignoli con cui chiamo la mia metà, ed esce il mio lato più nascosto, quello tenero e ‘bambino’ che a vedermi non si direbbe nemmeno che possa abitare dentro …