Pie ai frutti rossi con yogurt gelato
Storia di una pie con yogurt gelato.
Arrivo al supermercato, con un po’ di peripezie perché non è nella mia zona, ho fatto un po’ di strada per raggiungere il punto vendita e procacciarmi quel che mi serviva per la mia ricetta. La commessa alla quale chiedo dove si trovino i Frozen Yogurt Pavlakis mi risponde: “Sono lì nel banco freezer”. Guardo, c’erano solo gli ultimissimi pezzi.
“Sono stata fortunata, se aspettavo qualche altra ora non li avrei trovati più”, lei mi guarda sorniona, con l’aria di chi sa a cosa stai andando incontro inconsapevolmente
e mi dice. “Per forza, non puoi capire che droga siano!!!”.
Ho pensato che me lo stesse dicendo per sponsorizzare la loro merce.
Ho pensato che me lo dicesse come giustificazione alternativa al fatto che non ci fosse assortimento.
Ho pensato che siccome era domenica potevo pure non rompere le palle alla commessa chiedendo sospettose spiegazioni di pochi pezzi rimasti.
Poi l’ho assaggiato. E l’unica cosa che ho pensato è stata ringraziare che le confezioni siano ‘solo’ da 400 grammi. Quindi ecco, la morale è che se li avete nei supermercati vicini comprateli immediatamente. A cosa andate incontro ve l’ho già detto io!
AMERICAN PIE AI FRUTTI ROSSI
CON YOGURT GELATO
Per l’impasto:
- 375 g di farina
- 50 g di zucchero
- 8 g di sale
- 220 g di burro a tocchetti
- 50 g di strutto (oppure solo 270 di burro totale)
- 120 g di acqua freddissima
- 20 g di zucchero di canna
- 1 uovo
Per la farcitura:
- 750 g di frutti rossi/ di bosco freschi o congelati al netto degli scarti
- 150 g di zucchero
- 30 g di amido di mais
- Scorza e succo di un limone
- 1 vasetto di Frozen yogurt all’amarena Pavlakis
Iniziate dalla pasta della pie: in un mixer con le lame molto capiente – se lo avete – inserite farina, sale burro e lo strutto se lo utilizzerete. Lavorate velocemente con le lame al massimo per sabbiare il composto. Se non avete il mixer, lo farete in una ciotola lavorando la farina e i grassi con la punta delle dita e sfarinando il composto di tanto in tanto tra i palmi delle mani. Non lo lavorate troppo, se rimarranno dei pezzi di burro andrà bene lo stesso, l’importante è non scaldare il composto. Unite lo zucchero e l’acqua gelata, impastate velocemente e avvolgete il panetto nella pellicola alimentare, facendolo riposare due o tre ore in frigorifero, meglio se tutta la notte.
A parte mescolate lo zucchero con l’amido di mais, inserite in una ciotola capiente tutta la frutta, il succo di limone e la scorza, poi unite il composto di zucchero e amido e mescolate bene. Lasciate riposare.
Scaldate il forno a 200°. Rivestite con carta forno la base di uno stampo da torta del diametro di 18-20 cm al massimo, ungete appena le pareti, poi stendete un terzo della pasta e adagiatela sul fondo della tortiera, facendola ben aderire e bucherellandola, versate la frutta e livellate, poi con la restante pasta realizzate delle strisce simili a tagliatelle e realizzate l’intreccio che dovrà coprire la superficie: usate un foglio di carta da forno da posizionare sotto alle strisce che intreccerete in modo che poi possiate facilmente ribaltare la griglia di pasta sulla torta.
Eliminate la pasta in eccesso oltre i bordi, rifinite a mano la bordatura esterna della pasta creando un cordoncino, poi spennellate con poco uovo sbattuto e cospargete di zucchero di canna. Abbassate a 180° e infornate nel ripiano basso per circa 30-40 minuti, poi spostate la torta nel ripiano medio per far dorare la superficie.
Spengete e fate raffreddare bene prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero: si sformerà meglio.
Servite accompagnata con frozen yogurt all’amarena Pavlakis.
I miei consigli:
- La base della pie può essere usata con tutta la frutta, declinandola sulla base della stagione: sostituite lo stesso quantitativo di frutta con quella che avete e realizzatela in vari gusti che più preferite, magari abbinando anche delle spezie.
- In alternativa, per qualcosa di più leggero ma goloso e pieno di gelato potrete realizzare questo dutch pancakes !
Non rompere le palle alle commesse è sempre una buona idea ( l’ho fatta 41 anni) ma scoprire persone preparate ed un pò innamorate di quel che vendono è gioia pura… lo yogurt…l’ho scoperto tardi, lo uso per più cose….questo mi fa tornare indietro nel tempo …ogni età ha il suo sirtaki….grazie Alice….
Hai ragione, non rompere le palle alle commesse è sempre una buona idea!!!