Tag: rosmarino

Sbrisolona pesche e rosmarino

Sbrisolona pesche e rosmarino

Sbrisolona pesche e rosmarino. Ok, va bene, lo so che c’è da accendere il forno, ma vi giuro che è davvero una ricetta zero sbatti e soprattutto pensateci bene: lo accendete una volta, magari ci schiaffate qualche teglia di verdure per ottimizzare l’accensione, ci infilate 

Crostata con frangipane al rosmarino e albicocche

Crostata con frangipane al rosmarino e albicocche

Sono due le deduzioni che faccio dopo aver pubblicato sul blog questo dolce. La prima, quando mi piace qualcosa mi piace davvero tanto e tendo a riproporla. La seconda, sto inesorabilmente andando verso la completa senescenza, perché non mi ricordavo di aver già fatto – 

Sablé breton con crema al rosmarino e albicocche

Sablé breton con crema al rosmarino e albicocche

 

Viaggio a Parigi – l’ennesimo – una sosta in un posto caratteristico sotto Montmartre, dove afnno le baguette a mano, uno dei Croque Madame più buoni che abbia mai mangiato e allestiscono una vetrina di dolci rustici della tradizione da vero sballo. Assaggio una fetta di una torta, “sablé breton abricots” recita il cartellino: una delle migliori mai mangiate, eccezionale, mi rimane in bocca il sapore dolce della sablé con il tocco acidulo e succoso delle albicocche, mi rimane in testa l’idea di provare a fare qualcosa di simile una volta tornata a casa, visto che la sablé non l’ho mai preparata.

Ho fatto alcune ricerche per perfezionare la ricetta e ho preso qualche spunto in giro, per cui eccola: la mia prima sablé – nella tradizione bretone serviva per fare biscotti estremamente friabili e profumati da cuocere ognuno nel proprio stampo – utilizzata come base da arricchire con una semplice crema pasticcera al rosmarino (si si, avete capito bene, rosmarino!) e delle albicocche appena saltate in padella con dello zucchero. 

Il risultato estetico poteva essere di gran lunga migliore, non posso fare a meno di notarlo, ma il sapore mi ha riportata in un attimo in quella stretta strada parigina sotto il Sacré-Coeur .

Sablé breton con crema al rosmarino e albicocche

SABLÉ BRETON CON CREMA AL ROSMARINO
E ALBICOCCHE
 
Preparazione: 30 minuti     Cottura: 20 minuti    Dosi: 8 persone
 
 
 
Per la sablé breton:
  • 3 tuorli
  • 130 g di zucchero
  • 150 g di burro
  • 200 g di farina 00
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 12 g di lievito vanigliato

Per la crema al rosmarino:

  • 300 g di latte intero
  • 2 rametti di rosmarino
  • 100 g di tuorli
  • 100 g di zucchero
  • 30 g di amido di mais

Per la decorazione:

  • 10 albicocche
  • q.b. di zucchero

 

Per la sablé breton con crema al rosmarino e albicocche iniziate mettendo i rametti di rosmarino dentro al latte freddo la sera precedente e mantenete in frigorifero.

Dedicatevi alla sablé breton: setacciate in una ciotola la farina con il pizzico di sale e il lievito chimico in polvere. In planetaria con il gancio a frusta o in una ciotola con fruste elettriche montate bene per qualche minuto lo zucchero con i tuorli fino a creare un composto denso, spumoso e chiaro; cambiate il gancio sostituendolo con il gancio a foglia – o continuate con le fruste elettriche – e inserite il burro non troppo freddo, continuando a lavorare il composto finché si sarà amalgamato.

Aggiungete la farina con il lievito e mescolate utilizzando il gancio a foglia o un mestolo, poi adagiate il composto – che risulterà morbido – sulla pellicola alimentare, avvolgetelo e lasciate in frigorifero a riposare.

Dedicatevi alla crema pasticcera: versate in una casseruola il latte coi rametti di rosmarino e fate scaldare portando ad ebollizione. Intanto mescolate energicamente con una frusta i tuorli con lo zucchero, poi unite l’amido di mais; quando il latte sarà ben caldo filtratelo con un colino direttamente sopra il pastello a base di tuorli, buttate via il rosmarino, mescolate il composto e riversatelo nella casseruola, portandolo a ebollizione lavorando sempre con la frusta finché la crema sarà densa. Versatela in un contenitore e copritela con pellicola alimentare a contatto, fate freddare in frigorifero.

Lavate le albicocche, dividetele a metà togliendo il nocciolo e poi tagliate quattro spicchi da ciascuna metà, metteteli in padella con un po’ di zucchero e fate saltare per 2 minuti a fiamma alta affinché lo zucchero si sciolga e le albicocche si ammorbidiscano appena. Lasciate freddare a temperatura ambiente.

Quando l’impasto sarà ben freddo, accendete il forno a 180°C, estraetelo dal frigorifero e stendetelo direttamente su un foglio di carta da forno abbassandolo delicatamente con il matterello e lasciandolo abbastanza alto, con uno spessore di 1-1,5 cm: prendete un anello da pasticceria o anche l’anello di uno stampo a cerniera del diametro di 18-20 cm, coppate l’impasto e lasciate l’anello intorno al disco di pasta. Infornate per circa 18-20 minuti, poi estraete dal forno e fate raffreddare bene.

A questo punto inserite la crema pasticcera in una sac à poche con bocchetta tonda diametro 1 cm e create dei ciuffi di crema sulla superficie della sablé, poi decoratene la superficie con le fettine di albicocche ormai fredde e qualche ciuffo di rosmarino fresco.

Sablé breton con crema al rosmarino e albicocche

 

I miei consigli:
 
  • Il tocco del rosmarino nella crema pasticcera donerà una nota aromatica leggera e molto piacevole che ben si abbinerà con le albicocche: se non la gradite – anche se vi consiglio di provarla – potrete sostituirlo con della scorza di limone.
  • Se volete potete togliere 20 grammi di farina e aggiungere 40 grammi di farina di frutta secca, come nocciola, mandorla o pistacchio, che ben si abbina alla natura friabile della base di sablé breton.
  • In cottura il disco di sablé dovrà aumentare in altezza a causa del lievito e dell’aria incorporata durante la montatura e creare uno spessore leggermente più alto in prossimità del bordo esterno.
Crostata alla castagna con crema, mele e rosmarino

Crostata alla castagna con crema, mele e rosmarino

Non so quanto tempo sia che avevo questa ricetta in archivio, fatta e rifatta, pluri assaggiata da diversi amici, direi che per diversi mesi è stata una vera protagonista del mio forno. Quindi ancora adesso non mi spiego come possa essere finita nel dimenticatoio virtuale 

Pan di ramerino

Pan di ramerino

L’ho sempre amato molto. Mi ricordo che me lo comprava la nonna, quell’unica volta all’anno – il Giovedì Santo – e arrivava sempre un po’ spiaccicato in una bustina di carta bianca o marroncina, era un prodotto del forno, non di pasticceria. Mi piaceva già l’odore 

Focaccia integrale al rosmarino con lievito madre disidratato

Focaccia integrale al rosmarino con lievito madre disidratato

Pur amando i lievitati e cercando sempre di sperimentare nuove tecniche di panificazione, devo fare mea culpa e ammettere che non mi sono mai cimentata nella produzione – e soprattutto nel mantenimento – del lievito madre. Non so, ma tutti i rinfreschi programmati, le temperature, la cadenza dei giorni da rispettare non fa per me e per la mia ultra incasinatissima vita. E ammiro molto chi – nonostante la propria incasinatissima vita – ci riesce senza problemi e con ottimi risultati!
Ma ho scoperto che in commercio esiste un lievito madre disidratato – integraliste del lievito madre fresco Continue reading Focaccia integrale al rosmarino con lievito madre disidratato