Mattonelle di castagne e cioccolato

Mattonelle di castagne e cioccolato

Ogni anno la stagione delle castagne ha per me lo stesso fascino dell’attesa del Natale.

Un’amica di mia mamma, originaria di un piccolo paese in campagna vicino Firenze dove producono un vino stupendo e insaccati artigianali, mi omaggia ogni volta di un altro prodotto stupendo di Pomino: castagne, marroni, oltre alle rispettive farine.

Inutile dire che non hanno nulla di nemmeno lontanamente paragonabile a ciò che si trova sui banchi del supermercato, il loro profumo e la loro eccessiva quantità – Ornella è generosa – mi hanno portato a produrre ogni volta caldarroste e castagnacci che sarebbero bastati per un reggimento.

Quest’anno mi sono rifiutata e ho colto l’occasione per cimentarmi nella purea di castagne fatta in casa, che credevo complicata invece non lo è affatto: complice la già citata larghezza di maniche dell’Ornella, mi è bastata per ben tre dolci differenti, tutti in binomio con il cioccolato e due su tre stupendamente gluten free: un impegnativo Mont Blanc di cui poi vi racconterò, dei tartufini cioccolato e castagne che si sciolgono in bocca e queste mattonelline, eleganti monoporzioni ideali per finire un pasto.

 

MATTONELLE DI CASTAGNE E CIOCCOLATO

Dosi: 8 persone     Preparazione: 50 minuti      Cottura: senza cottura

Per le mattonelle:

  • 1 kg di castagne
  • 200 ml di latte intero
  • 220 g di zucchero
  • 300 g di cioccolato extra fondente
  • 1 cucchiaio di Vin Santo

Per decorare:

  • q.b di meringhette o marron glacé
  • q.b di marrons glacées

 

 

 

Per realizzare le mattonelle di castagne e cioccolato fondente iniziate dalla purea di castagne, che è la parte più noiosa della ricetta, mentre il resto sarà facilissimo e rapidissimo.

Incidete le castagne con un coltello e mettetele a lessare in una pentola con abbondante acqua salata, per circa 20-25 minuti, ma non oltre: foratene la polpa prima di scolarle per controllare che sia morbida. Sbucciatele rimuovendo anche la pellicola marrone che le riveste, poi passatele col minipimer a immersione oppure in un mixer, insieme a un cucchiaio di zucchero e un po’ del latte preso dal totale: dovrete ottenere un composto cremoso ma sodo.

Mettete il resto del latte e dello zucchero in una casseruola capiente a scaldare, tritate il cioccolato fondente e quando il latte sarà molto caldo versateci il cioccolato, togliendo dal fuoco e mescolando per amalgamare bene il composto. Unite la purea di castagne, aggiungete il liquore e mescolate ancora finché il composto sarà abbastanza uniforme.

Versatelo in stampini monoporzione di silicone, oppure anche in uno stampo unico da plumcake sempre in silicone: se aveste uno stampo da plumcake rigido, rivestitelo con cartaforno o con pellicola, sarà poi più semplice sformare il dessert.

Mettete lo stampo o gli stampini in freezer (in modo da congelare il composto e facilitare l’estrazione successiva dallo stampo)  per almeno 2 o 3 ore. Qualche ora prima di servire, scegliete il piatto di portata e sformate le mattonelline o la mattonella grande ancora congelate, sistemandole bene per come vorrete servirle.

Cospargete di meringhette sbriciolate o di marrons glacées sminuzzati e mettete in frigo per far scongelare riacquisendo una temperatura positiva.

Servire freddo.

 

I miei consigli:

  • Preparare la purea di castagne è un po’ noioso ma semplice, sebbene allunghi i tempi di preparazione. Dedicatevi alla preparazione di questi dessert quando avrete più calma e mantenetelo in freezer negli stampi, ben avvolti nella pellicola, anche per un mese.
  • Pur mantenendo la forma, il composto si ammorbidirà molto, essendo un dessert al cucchiaio: se avete gli stampi monoporzione, mettete la mattonellina congelata sul piattino che servirete a ogni commensale, quando arriverà a temperatura positiva non sarà più possibile spostarla!
  • Se invece avrete utilizzato lo stampo da plumcake sformandolo su un unico piatto di portata, potrete tagliare delle fette verticali aiutandovi con una paletta per dolci nel servirla.

 

 

 

Commenta via Facebook



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *