- 3 albumi
- 80 g di zucchero semolato
- 80 g di zucchero a velo
- 250 ml panna
- 25 g di zucchero a velo
- q.b. semi di vaniglia
- 300 g di fragole fresche
Riscaldate il forno a 100°C e predisponete una teglia con carta forno. In una ciotola capiente o in planetaria montate gli albumi a neve ferma e aggiungete poi progressivamente lo zucchero semolato continuando a sbattere con le fruste, finché il composto risulterà brillante e lucido. Setacciate lo zucchero a velo e incorporatelo delicatamente con un mestolo.
Inserite la meringa in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia, spremete sulla teglia una spirale del diametro di circa 22 cm, formando la base della torta. Sul bordo esterno realizzate tutt’intorno dei ciuffi più alti, in modo che poi potranno contenere il ripieno. Se non avete tasca da pasticciere non preoccupatevi: usate un mestolo e create la base spatolandola col dorso del cucchiaio, avreste un risultato meno definito e più voluminoso che spesso si trova nella Pavlova.
Cuocete per circa 1 ora e 30 minuti: dopo i primi 40 minuti, aprite uno spiraglio nella porta del forno e proseguite la cottura, in modo che esca l’umidità e la meringa si asciughi.
Nel frattempo dedicatevi alla crema chantilly, ovvero inserite in una ciotola o in planetaria la panna con lo zucchero a velo e i semi di vaniglia, montate e bassa velocità fino a ottenere una consistenza densa ma non troppo compatta. tenete da parte in frigorifero. Potrete anche già lavare e mondare le fragole, tagliandole a spicchi o a rondelle, a seconda della vostra preferenza, in modo da averle pronte per la decorazione.
Quando la meringa sarà cotta, estraete dal forno e lasciate freddare qualche minuto.
Assemblate la Pavlova ponendo la base di meringa sul piatto di servizio, farcite l’interno con la chantilly con l’aiuto di una tasca da pasticciere oppure spatolandola con il dorso di un cucchiaio. Utilizzate le fragole per decorarne la superficie, conservandola in frigorifero fino al momento di servirla, leggermente imbiancata da una spolverata di zucchero a velo.
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