Tartellette di sablé con orange curd

Tartellette di sablé con orange curd

“Siamo sempre molto severe con noi stesse, vediamo difetti solo noi. Però questo aiuta ad alzare l’asticella”.

Parlavo ieri del più e del meno sotto il post delle mini-pavlove con Antonella, che se ne è uscita con questa frase: credo di essere riuscita poche volte a sentirmi così

 capita, così normalizzata, così legittimata a pensare questa frase uscita dalla penna – dalle dita, in realtà – di un’altra persona. 

E’ la storia della mia vita: testa china, e lavorare. Testa china, non va mai bene nulla di quel che faccio. Testa china, devi fare meglio. Testa china, e non essere mai contenta.

Non mi vergogno, non mi interessa il pietismo: io sono questa, da sempre. E per sempre, credo. Temo. Spero. Boh.

E’ spesso frustrante, un auto logorio continuo, si dura una fatica immensa a vedere sempre quello che ti manca piuttosto che le qualità che hai. Ma è vero, aiuta ad alzare l’asticella, e appena raggiungi la lineetta prefissata ti dici “va beh, ma se riesco a farlo io lo fanno tutti” e ricominci da capo. 

Chissà se mai mi stancherò, ma quando arriverà il momento spero di alzare la testa e godermi il paesaggio. 

 

TARTELLETTE DI SABLÉ

CON ORANGE CURD

Preparazione: 45 minuti     Cottura: 12-15 minuti      Dosi: 8 pezzi diametro 8 cm

 

Per la sablé:

  • 250 g di farina 00
  • 150 g di burro
  • 100 g di zucchero a velo
  • 40 g di tuorlo (circa 2)
  • 4 g di sale
  • q.b. semi di vaniglia (no vanillina, vi prego…)

(Se volete gli stampini fotonici da tartelette che ho usato io, li potete trovare qui sul mio Shop Amazon alla sezione stampi microforati: arrivano in un giorno lavorativo!)

 

Per il curd di arance:

  • 170 g di zucchero
  • 120 g di succo di succo di arancia appena spremuto
  • scorza di un’arancia (o più)
  • 7 tuorli d’uovo medi
  • 100 g di burro
  • 5 g di gelatina alimentare

 

 

Iniziate dalla frolla: lavorate con il gancio a foglia la farina con il burro freddo a tocchetti. Se non avete la planetaria, lavorate farina e burro con la punta delle dita e poi strofinate le briciole tra i palmi delle mani, fino a ottenere un composto dalla consistenza simile alla sabbia bagnata. Inserite lo zucchero a velo e miscelate, poi i tuorli con il sale e la vaniglia e lavorate brevemente finché i liquidi della uova saranno assorbiti. Avvolgete il panetto nella pellicola alimentare, schiacciatelo – fredderà più velocemente – e fatelo riposare in frigorifero almeno 2 ore.

Per preparare l’orange curd l’articolo dettagliato lo trovate qui, vi riassumo in breve il mio procedimento usuale.

Grattugiate la scorza di 2 o 3 arance, spremetene il succo filtrandolo con un colino a maglie strette fino ad ottenerne la quantità indicata. 

Inserite il succo di arancia, lo zucchero, la scorza e i tuorli nella bastardella a bagnomaria – o in casseruola se fate come me – mescolando subito con una frusta a mano per far amalgamare con il resto degli ingredienti: cuocete circa 10 minuti sempre mescolando, finché il composto non avrà preso corpo e si sarà ispessito. Se avete un termometro da cucina, arrivate a 83° e togliete dalla fiamma, in alternativa, per capire quando è pronto, inserite un cucchiaio di legno nella crema: se facendo scivolare un dito sul dorso del cucchiaio lasciate una scia appiccicosa allora è pronta! 

Nel frattempo tagliate il burro a cubetti e munitevi di un frullatore a immersione, lavorando il burro nella crema finché non si sarà ben incorporato. Mettete in un contenitore di vetro, lasciate raffreddare a temperatura ambiente poi inserire in frigorifero e conservare al freddo.

Quando la frolla avrà riposato, stendetela con il matterello a uno spessore di 3 mm, foderate base e bordo di 8 stampi da tartelletta del diametro 8 cm e riponetele in frigorifero mentre scaldate il forno a 175°: cuocete circa 10-12 minuti o comunque finché saranno ben dorate, estraete dal forno e fate freddare completamente prima di rimuovere dagli stampini.

Immergete la gelatina in acqua fredda, quando sarà ammorbidita scaldate un cucchiaio di curd nel microonde e scioglieteci la gelatina ben strizzata: unite la resto del curd mescolando bene poi distribuite nelle tartellette e fate rapprendere in frigorifero.

Decorate con fettine di arancia e frutta fresca prima di servire.

 

 

I miei consigli:

  • Fate la frolla il giorno prima, e anche il lemon curd: il giorno in cui vi occorreranno le tartellette cuocerete la base la farcirete in poco tempo.
  • Queste dosi andranno bene anche per una crostata grande di diametro 18-20 cm al massimo.

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