Uova alla benedict con english muffin

Uova alla benedict con english muffin

[ Storia delle mie uova alla benedict. ]

Quando mi è arrivata la box di Grandi Molini Italiani avevo l’imbarazzo della scelta: si vedevano i colori differenti di ogni confezione spuntare in superficie dalla scatola, quindi mi sono detta: ne pesco due a caso e queste saranno le prime due farine su cui strutturerò le ricette del mese di luglio. 

Farina 0, la prima. Apro il pacco, e fin dal colore capisco che si tratta di prodotti di eccellenza, quelli di questa azienda, dove la decorticazione a pietra e la molitura lenta permettono di mantenere le qualità organolettiche e le proprietà nutritive del grano. Un profumo che da solo ti fa venire voglia di impastare.

Tra le ricette che realizzerò nei prossimi mesi con queste farine c’è una linea dedicata al momento del brunch, e la farina 0 era ideale per inaugurare questo filone e realizzare degli english muffin…ma a proposito, sapete cosa sono?

Sono dei lievitati che solitamente si trovano alla base delle uova alla benedict, con spinaci e salsa olandese, facilissimi da realizzare ma soprattutto li apprezzerete perché si cuociono in padella! Una farina di qualità e un buon burro vi permetteranno di renderli fragranti e profumati e di usarli sia in versione salata sia per la colazione tradizionale, accompagnati con della buona confettura.

 

UOVA ALLA BENEDICT CON ENGLISH MUFFIN

(realizzati con farina GMI tipo 0)

Per gli english muffin (circa 8/9 pezzi):

  • 200 g di latte fresco intero
  • 100 g di acqua
  • 20 g di zucchero
  • 3 g di lievito di birra
  • 50 g di burro a temperatura ambiente
  • 450 g di farina 0 Grandi Molini Italiani
  • 2 g di sale

La farcitura per 4 persone:

Per la salsa olandese:

  • 3 tuorli grandi
  • 20 g succo di limone
  • 120 g di burro
  • 2 cucchiai di acqua
  • sale e pepe

Per il letto di spinaci:

  • 800 g di spinaci freschi
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe

Per l’uovo poché:

  • 2 uova per persona
  • 2 lt di acqua
  • 100 g di aceto bianco

 

 

Per preparare gli english muffin iniziate pesando tutti gli ingredienti così da averli a disposizione: impastate la sera prima, così il giorno dopo saranno perfetti per l’ora del brunch.

In una casseruola o al microonde fate intiepidire il latte unito all’acqua: non dovrà essere caldo ma leggermente tiepido, quindi con poca differenza rispetto alla temperatura corporea se ci immergiamo l’indice dentro. Sciogliete all’interno il lievito di birra fresco.

Nella ciotola della planetaria o in un contenitore versate la farina 0 Grandi Molini Italiani, la soluzione di latte e lievito, lo zucchero e iniziate a impastare, a mano o con il gancio: una volta che l’impasto risulterà incordato, inserite il burro morbido a tocchetti a cui avrete unito il sale, e impastate ancora finché risulterà liscio e ben incordato. Trasferire l’impasto in un contenitore leggermente unto con olio d’oliva, coprire con un panno avvolgendo bene la ciotola e lasciate riposare in frigorifero per tutta la notte.

 

Il mattino seguente estraete l’impasto dal frigorifero, sgonfiatelo con il palmo delle mani e appiattitelo sul piano di lavoro lasciandolo abbastanza alto, circa 2 cm. Con un coppapasta del diametro di 9-10 cm ricavate dei dischi, lasciateli riposare su carta forno spolverizzata con poca farina finché raddoppieranno di volume.

Quando saranno lievitati, scaldate a fuoco medio una padella antiaderente e cuocete gli english muffin per 2 minuti su ciascun lato, poi abbassate la fiamma e proseguite con 4 minuti su ogni lato.

Dedicatevi alla salsa olandese: realizzate un bagnomaria, ponendo sul fuoco una casseruola con tre dita d’acqua inserendo sopra un polsonetto o una casseruola più piccola dal fondo sottile. Attenzione, l’acqua non deve toccare il fondo della casseruola superiore, la salsa cuocerà con il calore del vapore!

Sciogliete al microonde il burro senza farlo scaldare troppo e tenetelo da parte. Inserite nel polsonetto l’acqua, i tuorli, il sale e il pepe, lavorando di continuo con una frusta a mano finché otterrete la consistenza di una panna semimontata.

A questo punto, inserite a filo il burro fuso continuando a montare in modo energico, quando si sarà ben accorpato e addensato aggiungete il succo di limone, ottenendo un risultato consistente ma cremoso. Versate in una salsiera o in un barattolo e lasciate riposare. Andrà servita a temperatura ambiente o comunque tiepida.

In una padella antiaderente inserite gli spinaci senza aggiungere altri grassi, copriteli e fateli appassire, rimuovete poi il coperchio e fate ritirare i liquidi e aggiustate di sale e di pepe. Tenete da parte.

Dedicatevi all’uovo poché: mettete sul fuoco una pentola con l’acqua e l’aceto e, quando arriverà ad ebollizione, create un vortice delicato con l’aiuto di un cucchiaio di legno o di una frusta, adagiate l’uovo rompendolo piano all’interno del vortice e lasciatelo cuocere per circa 3 minuti. Con l’aiuto di un cucchiaio o di una schiumarola, potrete ‘accompagnare’ l’albume verso il centro in modo che abbia una forma più regolare possibile una volta cotto. L’albume si deve coagulare mentre il tuorlo, all’interno, restare semiliquido.

Utilizzate un mestolo forato per estrarre l’uovo poché dall’acqua, con grande delicatezza, e adagiatelo sul piatto di servizio.

 

Assemblate le uova alla benedict: dividete in due metà gli english muffin, adagiate sulla base un po’ di spinaci saltati, un uovo su ogni metà e versate la salsa olandese sulla superficie, spolverizzando con del pepe macinato fresco.

 

I miei consigli:

  • Lavorate sempre l’impasto degli english muffin la sera prima per il pranzo del giorno dopo: questo vi permetterà di usare pochissimo lievito ed esaltare le caratteristiche della farina che utilizzate, oltre che di beneficiarne in digeribilità.
  • Se avanza la salsa olandese conservatela in frigorifero, ma al nuovo utilizzo fate estrema attenzione a scaldarla! Fatela stemperare a temperatura ambiente se avete tempo, in alternativa, usate il microonde a bassa temperatura e a scatti di 20 secondi per volta, mescolando a ogni intervallo: se supera gli 80° C coagulerà e non sarà più utilizzabile!
  • In alternativa, preparate dei bagels con questa mia ricetta!

 

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