Trecce soffici allo yogurt

Trecce soffici allo yogurt

trecce soffici allo yogurt

Cosa c’è di più bello di una colazione all’italiana, di quelle da domenica mattina lenta, dove si affonda il morso in un soffice lievitato che profuma di buono, accompagnandolo con qualcosa di caldo, un caffè, un cappuccino, un thè aromatico?

Ve lo dico io cosa c’è di meglio: che questa colazione sia realizzata in casa e che vi venga servita

 direttamente a letto, da qualcuno che amate e che appare sulla porta con un vassoio pieno di trecce allo yogurt e amore mentre rimanete a poltrire!

Questa la mia ricetta pensata sulla farina tipo 2 di Grandi Molini Italiani, una farina di media forza adattissima ai “piccoli” lievitati, quelli da colazione, forte abbastanza per donare volume all’impasto ma non troppo mantenendolo soffice, ricco di crusca, fibre e sali minerali, preziosissimi per la nostra dieta e immancabili per una colazione golosa e sana.

Non temete, prepararle sarà molto più semplice di quello che pensate e vi darà una grande soddisfazione realizzarle!

 

TRECCE SOFFICI ALLO YOGURT

Preparazione: 30 min. + riposo     Cottura: 20 minuti circa     Dosi: 10-12 pezzi

 

Per l’impasto:

  • 500 g di farina di tipo 2 Grandi Molini Italiani
  • 90 g di zucchero
  • 1 uovo intero grande e due tuorli
  • 5 g di lievito di birra
  • 100 g di yogurt intero
  • 100 ml di latte fresco intero
  • 90 g di burro morbido
  • 8 g di sale

Per la lievitazione:

  • b. latte fresco intero

Per la cottura:

  • un uovo sbattuto

Per guarnire:

  • b. zucchero a velo

 

Per praticità e per ottenere un prodotto migliore, impastate nel tardo pomeriggio/sera per poi avere le trecce pronte da cuocere al mattino.

Versate nella ciotola della planetaria la farina, lo zucchero, le uova, lo yogurt e il lievito di birra disciolto nel latte a temperatura ambiente: iniziate a impastare con il gancio da impasti, finché la massa si accorperà avendo assorbito bene i liquidi.

 

Inserite lentamente a più riprese il burro morbido che avrete precedentemente lavorato con il sale, facendo attenzione che l’impasto assorba il quantitativo precedente prima di inserire il successivo. Se necessario, ribaltate l’impasto in modo da agevolare la lavorazione.

Quando l’impasto sarà ben incordato e avrà assorbito il burro, coprite la ciotola con pellicola alimentare sigillando bene la superficie e lasciate lievitare fino al raddoppio.

Sgonfiate l’impasto e dividetelo in pezzature da 90 g circa. Con ognuna realizzate un filoncino di circa 60 cm, rullando l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato. Piegate in due il filone e arrotolate le due “code” tra loro inserendo poi le due estremità nell’asola dalla parte opposta.

Adagiatele su una teglia rivestita di carta da forno, spennellatele con del latte e inseritele in frigorifero per tutta la notte.

Al mattino estraetele dal frigo, nel frattempo scaldate il forno a 175°-180°in modalità statica oppure ventilata con una temperatura inferiore di 15°-20° C.

Spennellatele con l’uovo sbattuto e infornate, cuocendo circa 15-20 minuti, regolandovi anche in base alla spinta del vostro forno.

Lasciate intiepidire poi spolverizzate la superficie con dello zucchero a velo.

 

I miei consigli:

  • Il tempo di lievitazione dipende sia dalla quantità di lievito inserita sia dalla temperatura esterna: se è estate ci metterà molto meno che in inverno, soprattutto se le temperature sono molto basse. In quest’ultimo caso, potrete aiutare la lievitazione inserendo l’impasto nel forno spento con luce accesa. Nel primo caso, potrete invece inserire il latte freddo o aumentare di qualche grammo la quantità di sale, in modo che la lievitazione non sia troppo veloce, rovinando l’impasto.
  • Le trecce allo yogurt saranno buone mangiate in giornata. Se ne avanzeranno per il giorno successivo, scaldatele appena su una griglia da pane a fiamma lenta. Potrete anche conservarle in freezer, scongelandole al momento e scaldandole appena con la stessa modalità.
  • Se volete altre idee adatte alla prima colazione potrete trovare qualche spunto sul mio blog cliccando qui 

 

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