Danubio salato di Natale

Danubio salato di Natale

Devo ancora capire bene il perché – me lo chiedo senza darmi una risposta concreta – ma non mi piacciono per niente le cose “a forma di…”. Soprattutto in cucina, ma anche fuori dai fornelli.

Biscotti a forma di cane, torte a forma di scarpa col tacco, profitteroles a forma di cuore, crostate a forma di stella: il mio integralismo culinario non è mai riuscito a scendere a compromessi. Mi sembra che lo sforzo per raggiungere quell’aspetto venga tolto alla qualità. Ma lo ammetto, decisamente la creatività non è il mio forte! Piuttosto la tecnica, l’immaginazione lascia un po’ a desiderare.

Ma la passione per il mio lievitato preferito, il Danubio, che impasto e rimpasto a ripetizione, unita con la totale mancanza di idee su come ravvivare l’aperitivo della cena di Natale con gli amici, mi ha fatto capitolare all’esplosione di preparazioni a forma di abete imperversate sul web: l’idea non è mia, che avrei rifatto l’ennesimo Danubio tondo – seppur con ripieni meravigliosi, s’intende – il quale sarebbe stato spazzolato via alla stessa velocità di questo a forma di albero.

Ho continuato a guardarlo con un certo scetticismo mentre lo mettevo in tavola, anche se dentro di me una vocina mi diceva “dai, su, ammettilo, è carino!”, poi ha strappato un sorriso a tutti mentre, con in mano un calice di vino, abbiamo brindato a un altro Natale insieme.

Ancor prima di finire il prosecco, l’albero era già sparito!

 

DANUBIO SALATO DI NATALE

Dosi: 6-8 persone   Preparazione: 5 min. + 20 min.   Cottura: 20 minuti

 

Per l’impasto del Danubio:

  • 500 g di farina Manitoba
  • 6 g di lievito di birra
  • 50 g di burro
  • 135 g di latte intero
  • 135 g di acqua
  • 25 g di zucchero
  • 9 g di sale
  • 1 cucchiaio di scorza d’arancia
  • 1 cucchiaio di scorza di limone
  • 1 cucchiaino di miele

 

Per la farcitura:

  • 150 g di salmone affumicato
  • 10 pomodori secchi
  • q.b di capperi

 

Per guarnire:

  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di acqua
  • q.b di origano
  • q.b di semi misti

 

Per preparare l’impasto del Danubio iniziate mescolando in una ciotolina il miele con la scorza di arancia e agrumi, lasciando in infusione, potrete farlo anche diverse ore prima.

In una ciotola capiente, anche nel recipiente della planetaria, versate 90 g di farina dal totale, tutto il lievito, 50 g di acqua e 50 g di latte dai totali previsti dalla ricetta. Mescolate con un mestolo, otterrete una pastellina liquida: coprite con pellicola a contatto e fate lievitare in forno leggeremente tiepido, circa 26 gradi, fino a raddoppio – ci vorrà più o meno un’oretta e mezzo.

A raddoppio, unite nella stessa ciotola la farina restante, l’acqua e il latte rimasti, lo zucchero e l’infuso di miele e agrumi. Impastate a mano o con il gancio della planetaria, quando l’impasto si sta amalgamando inserite il burro a temperatura ambiente in più riprese, infine il sale, continuando a lavorare finchè l’impasto risulterà incordato, omogeneo e liscio.

Coprite nuovamente con la pellicola e mettete a lievitare in forno spento leggermente intiepidito, intorno ai  26°C, per 4 ore circa.

Nel frattempo, tagliate il salmone affumicato in pezzetti di grandezza media, dividete in 4 parti ogni filetto di pomodoro secco sgocciolato dall’olio, sciacquate e strizzate bene un pugno di capperi sott’aceto, in modo da avere gli ingredienti del ripieno pronti. Preparate una teglia da forno rivestita con cartaforno.

Togliete l’impasto dalla ciotola e tagliatene dei pezzi di circa 30 grammi l’uno pesando i tagli via via sulla bilancia – ne dovrebbero venire fuori circa 26: a questo punto, formate un dischetto appiattendo con le dita l’impasto, inserite al centro un pezzettino di salmone, uno di pomodoro secco e un paio di capperi, richiudete bene i lembi di impasto e formate una pallina roteandola tra il palmo della mano e il piano di lavoro, facendo attenzione che non si apra.

Quando avrete tutte le palline pronte, iniziate a comporre l’albero sulla teglia, utilizzandola in verticale per sfruttare tutta la larghezza della teglia per l’altezza dell’albero: create un triangolo mettendo una pallina di impasto come vertice, poi sulla fila sotto due palline, su quella successiva tre palline e cosi proseguite, fino a una fila da 6 o da 7 palline. Create il tronco dell’albero utilizzando 4 palline da centrare sotto l’ultima fila, due file da due. Rimettete in forno tiepido ma spento a lievitare per circa 1 ora e mezzo.

Togliete la teglia dal forno e riscaldatelo a 180°C, nel frattempo spennellate con il tuorlo diluito con acqua tutte le palline ripiene, e spolverate sulla parte dell’abete con delle spezie verdi (origano, timo, rosmarino andranno benissimo!) che richiamino il verde delle fronde, mentre sul tronco utilizzate dei semini misti per dare l’idea del legno.

Infornate per circa 30 minuti, coprendo con un foglio di alluminio dopo metà cottura se doveste notare un eccessivo scurimento.

Lasciar freddare su una griglia e servite.

 

 

I miei consigli:

So già cosa si potrebbe obiettare….quanto è lungo fare ‘sto Danubio! E allora ecco qua alcuni suggerimenti per ammortizzare i tempi di preparazione e non solo!

  • Se voleste anticiparvi con l’impasto, anche diversi giorni prima, potrete seguire il procedimento fino al riempimento delle palline con la farcitura compreso, magari in una giornata domenicale in cui avete più tempo, e poi congelarle in un sacchetto per alimenti di plastica nel freezer. Toglietele dal freezer la sera prima del giorno in cui lo mangerete e mettetele nel frigo: al mattino componete l’albero sulla teglia e lasciate 2 ore a lievitare, cuocete e il gioco è fatto!
  • Ovviamente potrete sbizzarrirvi con la farcitura: pomodori secchi e brie per una versione vegetariana, il più classico wurstel e formaggio filante per un tocco da teen-agers, inserire salumi e formaggi tipici della vostra regione – a me è piaciuto molto anche prosciutto crudo e stracchino.
  • Se volete prepararlo senza una forma particolare, infornate le palline all’interno dell’anello di uno stampo da cerniera, foderato ai bordi con carta forno: il risultato sarà una torta unica rotonda formata da tante palline briochate che si staccheranno una a una!

 

 

 

 

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