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Torta fredda pesche e frutti di bosco

Torta fredda pesche e frutti di bosco

Torta fredda pesche e frutti di bosco

Ripetiamo tutti insieme: “L’estate è bella se hai la casa al mare e non hai nulla (mi trattengo dalla parolaccia) da fare!”.

Conto alla rovescia pregando che finisca prima possibile, sarò impopolare – ditemi la vostra! – ma l’unica consolazione di questa stagione per me sono:

  • i pomodori
  • la frutta buonissima
  • le birkenstock 😂

Mentre imploro di finire la mia lotta contro la pressione sotto i piedi, questo dolcino che è fresco, senza cottura e pieno di frutta goduriosa ancora ce la faccio a prepararlo! Anello regolabile di Fackelmann – così se siete pochi o tanti lo gestite a misura e non avete bisogno di mille stampi! – niente attrezzi strani  se non una frusta a mano e una spatola..il gioco è fatto!

Per me pesche e frutti di bosco, ma potete usare la frutta che più vi piace, anche un unico frutto se lo preferite! 

Che dite, vi ho fatto venire voglia di provarlo?

Torta fredda pesche e frutti di bosco

 

TORTA FREDDA

PESCHE E FRUTTI DI BOSCO

Preparazione: 25 minuti.    Dosi: 8 porzioni

Per la base:

  • 140g di biscotti secchi
  • 50 g di burro fuso

Per la crema:

  • 170 g di formaggio fresco spalmabile
  • 130 g di mascarpone
  • 85 g di zucchero a velo
  • 2 tuorli
  • 180 ml di panna fresca intera
  • 8 g di colla di pesce
  • 1 pesca noce
  • 250 g mix frutti di bosco
  • 30 g di cioccolato fondente

Tools utilizzati:

 

iniziate a preparare la torta fredda tritando i biscotti con il mixer e amalgamandoli al burro fuso.

Regolate l’anello a un diametro di 16 cm – max. 18 cm – posizionatelo sul piatto di portata e versate il composto di biscotti. Livellatelo con fondo piatto di un bicchiere per creare una base uniforme. Conservate in frigorifero.

Dedicatevi alla crema della torta fredda. Montate la panna tenendo da parte 20 ml, e conservate quella montata in frigorifero.

In una ciotolina unite i due tuorli con la colla di pesce ammorbidita in acqua fredda e ben strizzata. Unite i 20 ml di panna fresca rimasti e scaldate in microonde a scatti progressivi di 20 secondi, fino a sciogliere la colla.

In una boule capiente inserite i due formaggi con lo zucchero a velo, versate il pastello di tuorli e colla di pesce e mescolate bene con la frusta manuale. Unite la panna montata fredda e incorporate dal basso verso l’alto.

Tagliate la pesca in due parti, ricavate da una metà dei cubetti piccoli e dall’altra delle fettine sottili, che terrete da parte. Aggiungete alla crema della torta fredda solo i dadini di pesca insieme a 2/3 dei frutti di bosco – i rimanenti ci serviranno per la guarnitura finale.

Rivestite l’anello con un foglio di acetato o con una striscia di carta da forno e versate la crema, livellate la superficie con la spatola e lasciate in frigorifero almeno 3-4 ore affinché si rapprenda perfettamente.

Trascorsi i tempi di raffreddamento, estraete la torta, rimuovete lo stampo e la fascia di acetato e guarnite la superficie.

Fondete del cioccolato e inseritelo in un cornetto di carta – oppure usate un cucchiaino: decorate la superficie della torta fredda con dei fili di cioccolato che ci serviranno per far aderire la restante frutta tenuta per la decorazione.

Conservate la torta fredda in frigorifero fino al momento di servire.

Torta fredda pesche e frutti di bosco

I miei consigli:

  • Furbata per la colla di pesce: spesso quando la sciogliamo in acqua del rubinetto, in estate, l’acqua non è così fredda, e la colla tende a idratarsi ma a sfaldarsi. Mettete nell’acqua dei cubetti di ghiaccio, in questo modo la colla non si sfalderà e rimarrà compatta pur idratandosi perfettamente. 
  • Se la preparate ora che è caldo, fate tutto nell’ordine descritto, tenete la panna montata fino all’ultimo in frigorifero e predisponete la frutta già pronta per la crema e la guarnitura: ci metterete molto meno e non rischierete che il caldo smonti il composto.
  • Ovviamente, per una versione gluten free basterà sostituire ai biscotti classici quelli senza glutine!
  • Per altre ricette in collaborazione con Fackelmann, clicca qui!
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Cheesecake veloce con fragole

Cheesecake veloce con fragole

Cheesecake veloce “Giardino di fragole”

“Magre modelle, snelle, senza pancia,

tantissimo fard si danno sulla guancia…”

Ci credete che questo è l’inizio di una poesia che ho scritto a 9 anni per la festa della mamma??

E no, lo so che ve lo state chiedendo: non l’ho ritrovata di recente ma…me la ricordo a memoria ancora oggi! 😂

Solo queste poche righe, poi ricordo che dicevo qualcosa sulla panna: per questo per me la festa della mamma – tralasciamo tutta la zolfa sulle feste comandate, ok? si sa che le detesto! – è sinonimo di un dolce semplice e pannoso, e si sa che la morte sua è con le fragole che sono di stagione!

Quindi: niente colla di pesce, niente uova a crudo…

  • una base di frolla “grattugiata”
  • una dadolata di fragole freschissime
  • una chantilly veloce al formaggio spalmabile

Se proprio volete potete usare anche dei biscotti già pronti e saltare il forno, ma questa frolla profumata all’arancia è perfetta per le fragole condite e la mousse cheesecake. Imprescindibili gli anelli coppapasta Fackelmann !

Chissà se mai ritroverò la poesia trascritta da qualche parte?

 

Cheesecake veloce "Giardino di fragole"

CHEESECAKE VELOCE

“GIARDINO DI FRAGOLE ”

Preparazione: 20 minuti.   Cottura: 12 minuti.   Dosi: 4 porzioni

 

Per la frolla*:

  • 250 g di farina 00
  • 140 g di burro morbido a temperatura ambiente
  • 100 g di zucchero a velo
  • 2 tuorli
  • Scorza di mezzo arancio
  • 1 pizzico di sale

Per il dessert:

  • 150 ml di panna fresca
  • 100 g di formaggio spalmabile
  • 3 cucchiaini di zucchero a velo
  • Semi di mezza bacca di vaniglia
  • 200 g di fragole fresche
  • 2 cucchiaini di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di succo di limone

Per guarnire:

  • q. b. zucchero a velo

 

Per realizzare le cheesecake veloci preparate subito la frolla: in una ciotola inserite tuorli, burro morbido, scorza di arancia, zucchero a velo e sale. Preparate a parte la farina. Lavorate con una mano gli ingredienti nella ciotola e, quando inizieranno ad essersi amalgamati, aggiungete la farina, fino a ottener e un impasto omogeneo per colore e consistenza. Compattate il panetto e avvolgetelo nella pellicola prima di far freddare in frigorifero.

Lavate le fragole, rimuovete la parte verde ma tenetene un paio da parte, scegliendo tra le più piccole e regolari. Tagliate le fragole a dadini piccoli, inseritele in una ciotola e condite con lo zucchero semolato e il limone. Tenete da parte.

In un contenitore stretto e alto inserite panna fresca, zucchero a velo, semi di vaniglia e spalmabile: lavorate con la frusta elettrica fino a ottenere un composto corposo e spumoso. Inserite in una tasca da pasticcere e tenete in frigorifero.

Trascorso il tempo di riposo della frolla, estraetela dal frigorifero e grattugiatene una metà abbondante con una grattugia a fori larghi.

Scaldate il forno a 180° in modalità statica.

Appoggiate l’anello da 7.5 cm su una teglia rivestita di carta forno e sistemate parte delle briciole, senza compattarle, per creare il biscotto di base. Ripetete altre tre volte e infornate circa 10-12 minuti. Se volete, realizzate con gli scarti delle decorazioni, le userete poi per l’impiattamento delle cheesecake.

Cheesecake veloce "Giardino di fragole"

Sfornate le basi di frolla e lasciate freddare.

Sistematele sul piatto di portata, appoggiate su ogni disco l’anello più piccolo e create uno strato di fragole, che avrete scolato dal succo.

Distribuite sopra le fragole un generoso ciuffo di crema cheesecake veloce guarnite con le decorazioni di frolla, mezza fragola fresca e servite le cheesecake con una spolverizzata di zucchero a velo.

 

Il consiglio in più:

  • Se proprio volete, potete sostituire la frolla con dei biscotti tritati, magari de cantucci alle mandorle o dei frollini alla panna. Compattateli bene dentro allo stampo, magari spruzzandoli leggermente con del vino liquoroso.
  • Per altre idee a base di fragole, date un occhio qui!

 

 

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Cenci di Carnevale

Cenci di Carnevale

 

Tutti – ma proprio tutti – i segreti e i consigli per avere delle bolle perfette nei cenci di Carnevale! 

Chiamatele chiacchiere, frappe, crostoli – avete altri nomi?  Va bene tutto, nome a parte con questa ricetta avrete:

  • un impasto leggerissimo
  • una frittura non unta
  • mille e ancora mille bolle che danno friabilità
  • diversi chili in più perché ve ne mangerete una vagonata!

E soprattutto…due o tre soluzioni per togliere l’odore del fritto da casa vostra! 😂 Una volta che si deve friggere facciamo per bene, in gran stile, non ve ne pentirete…poi vi do anche il rimedio!

Ringrazio Fackelmann per avermi ispirata a rievocare questo dolce, legato a un ricordo di bambina che vi racconto nelle stories – pensando a come poter utilizzare tagliapasta a doppia rotella…e non solo!

Cenci di Carnevale

 

 

CENCI DI CARNEVALE

Preparazione: 40 minuti     Cottura: 10 minuti     Dosi: 45-50 pezzi medi

 

Ingredienti:

  • 230 g di farina 00 debole + q.b. per spolverizzare
  • 100 g di farina Manitoba
  • 40 g di zucchero semolato
  • 3 g di sale
  • 30 g di burro fuso tiepido
  • 2 uova piccole (circa 100-120 g)
  • scorza di un limone e di mezza arancia
  • 40 g di vino bianco/rum/vino Marsala/vodka

Per guarnire:

  • zucchero a velo

Utensili utilizzati:

Cenci di Carnevale

 

Per preparare i Cenci di Carnevale versate le due farine setacciate a fontana sul piano di lavoro: realizzate una cavità al centro e inserite lo zucchero, il sale, la scorza degli agrumi, le due uova sbattute, il burro fuso tiepido e il liquore – è importantissimo, il liquore è uno dei segreti per far venire le bolle, in quanto il punto di evaporazione dell’alcool è inferiore a quello dell’acqua, quindi spingerà l’impasto un po’ prima rispetto a quanto non farebbero i liquidi. 

Come per la pasta fresca, iniziate a lavorare con i rebbi di una forchetta i liquidi dal centro, inglobando poca farina  per volta: quando il composto inizia ad addensarsi, procedete a mano impastando finché otterrete una pasta omogenea per colore e consistenza. Avvolgetela nella pellicola alimentare e coprite con un canovaccio, lasciandola a riposo per circa un’ora.

Nel frattempo montate la macchinetta per stendere la pasta – se l’avete – altrimenti munitevi di matterello (e di muscoli!). Predisponete dei vassoi spolverizzandoli con la farina, vi serviranno per adagiare i cenci – o ‘chiacchiere’ – via via che stenderete la pasta.

Trascorso il tempo di riposo, tagliate un pezzo di impasto, riavvolgete bene il resto nella pellicola e procedete a stenderlo.

Il segreto principale per far venire le bolle in superficie, oltre alla presenza della farina Manitoba e alla presenza della parte alcoolica della ricetta – è ripiegare tante volte l’impasto su se stesso mentre lo stendiamo. Quindi, è L’ARIA il vero segreto della leggerezza delle chiacchiere!

Se stendete con la macchinetta ‘nonna papera’:

Infarinate leggermente il pezzo di impasto, passatelo allo spessore maggiore della vostra macchinetta, piegatelo in due e ripetete l’operazione tre volte. Riducete di una tacca lo spessore dei rulli, passate l’impasto così com’è, poi piegatelo su se stesso e ripetete l’operazione ancora tre volte. Procedete in questo modo fino all’ultima tacca della macchinetta se volete un risultato come quello in foto, estremamente sottile, friabile e leggero; in alternativa, fermatevi

Se stendete con il matterello:

Sarà più difficile ottenere una sfoglia liscia se non si è abituati, ma non temete: infarinate il piano e stendete l’impasto con pochi colpi dalla metà verso l’estremità, capovolgete l’impasto e procedete sempre così, in modo da appiattire bene sia il centro sia la parte esterna, come si fa appunto per la pasta fresca. Vi verranno meno bolle perché sarà poco pratico ripiegare ogni volta l’impasto e stenderlo manualmente, ma saranno ugualmente croccanti, soprattutto se avrete inserito la parte alcolica di vino o vino liquoroso. In ogni caso, ripiegate il più possibile via via che stendete, e proseguito fino a ottenere una sfoglia più sottile che vi è possibile!

Quando avrete ottenuto una pasta sottile quanto volete, rifilate i bordi con la rotella taglia pasta dentellata e poi ritagliate dei rettangoli “di sbieco”, che in fiorentino vuol dire “in obliquo, in diagonale” di circa 15 cm x 8 cm, realizzando un piccolo taglietto al centro, che permetterà una diffusione del calore in cottura migliore anche nella parte centrale.

Terminato tutto l’impasto procedendo in questo modo, scaldate l’olio in una padella per fritti dai bordi alti – io ho utilizzato una specie di wok  in ferro – attendete che la temperatura raggiunga i 175°-180° (se non avete il termometro da cucina, leggete i consigli). Intanto, predisponete dei vassoi con carta assorbente, servirà per scolare l’uso in eccesso dai cenci una volta fritti.

Inserite per pochissimi secondi due al massimo tre pezzi, lasciateli cuocere 4 o 5 secondi, poi girateli dall’altro lato per lo stesso tempo e procedete a scolarli con una schiumarola, adagiateli sulla carta assorbente e procedete in questo modo con tutti i pezzi.

Quando saranno ben freddi, cospargete i cenci di Carnevale con dello zucchero a velo setacciato e serviteli: e se state pensando a come eliminare l’odore di fritto da casa, vi lascio nei consigli anche due suggerimenti per questo piccolo inconveniente!

Ricordatevi di lasciare un commento qui sotto alla ricetta, fatemi sapere!

Cenci di Carnevale

 

I miei consigli:

  • Se volete sostituire la parte alcoolica, sebbene sia fondamentale per la croccantezza del prodotto, inserite pari quantitativo di succo di arancia spremuto e filtrato.
  • Per verificare la temperatura adeguata dell’olio se non avete il termometro da cucina provate con una piccola pallina di avanzo dell’impasto: se mettendola nell’olio va a fondo, non è pronto, se invece vedete delle bollicine e sentite sfrigolare, allora potete procedere con la frittura).
  • Per eliminare l’odore del fritto dopo aver cotto i cenci di Carnevale ci sono due o tre soluzioni molto efficaci:

accendere candele profuma o mangia odore, in realtà questa può essere abbinata anche a una delle altre due soluzioni successive;

-portare a ebollizione una casseruola con acqua, un limone a fette, alloro e due o tre chiodi di garofano: io non avevo l’alloro, l’ho sostituito con il rosmarino e ho aggiunto anche un pizzico di cannella: efficacissimo, una bomba!

in alternativa, per non sprecare ingredienti, potete far bollire l’acqua con 5 o 6 gocce di olio 31.

 

Crostata furba cioccolato e pere

Crostata furba cioccolato e pere

Crostata furba cioccolato e pere Buondì…qui abbiamo diversi validi motivi per salvare il post di oggi, mettere un like e chiedermi la ricetta: questa ganache si fa senza panna ed è buonissima l’impasto si fa sporcando una sola ciotola è realizzata con lo stampo furbo