Galette autunnale fichi e uva bianca

Galette autunnale fichi e uva bianca

Galette autunnale fichi e uva bianca.

Quando mi portano in regalo un cesto con dell’uva meravigliosa, bianca ma striata di rosa, e dei fichi appena colti ancora caldi di sole io piango di gioia.

Sarà che amo settembre è il mio mese, quello che mi somiglia di più, così malinconico, dal tepore

 che scolora nel fresco come la sua luce che si scalda e che rende i paesaggi come immortalati in vecchie istantanee degli anni ’70. 

E allora ho deciso di portarvi in Toscana da me, con una ricetta che da una parte strizza l’occhio ai sapori della schiacciata con l’uva o della schiacciata coi fichi, ma dall’altro è molto veloce, rustico, profumato leggermente di Vin Santo, niente pasta lievitata ma una base croccante di brisé, tipica della galette e resa rustica da una parte di farina integrale.

Ovvio che la galette si può fare con qualsiasi frutto, ma se avete i fichi a disposizione (io li ho cercati per settimane invano) non vi fate sfuggire l’occasione: potrete gustarla immaginando di essere nelle campagne del Chianti, di fronte a un paesaggio di colline abitate da viti, casolari sparsi e una brezza che lascia alle spalle il caldo.

 

GALETTE AUTUNNALE

FICHI E UVA BIANCA

Preparazione: 20 minuti     Cottura: 45 minuti circa     Dosi: diametro 22 cm

 

Per la base: 

  • 130 g di burro molto freddo
  • 40 g di zucchero di canna
  • 150 g di farina 00 
  • 40 g di farina integrale (o farro)
  • 10 ml di vin santo freddissimo
  • 10 ml di acqua freddissima
  • 1 pizzico abbondante di sale

Per la farcitura: 

  • 100 g di ricotta di pecora fresca
  • 1 cucchiaio di vin santo
  • 1 cucchiaio raso di zucchero
  • 1 cucchiaino di scorza di limone
  • 1 grappolo piccolo di uva da vino bianca
  • 10-15 fichi (a seconda della dimensione)

Per guarnire: 

  • q.b. zucchero di canna

 

Iniziate realizzando innanzitutto la pasta per la galette che poi dovrà riposare. In un mixer tritatutto inserite le farine, il burro, lo zucchero, il sale e tritare fino a ottenere un composto simile a sabbia bagnata. Se non avete il mixer, procedete a mano sbriciolando il burro freddo con la farina. Inserite l’acqua e il Vin Santo freddissimi – se non avete il Vin Santo, anche tutta acqua, e lavorate fino a ottenere un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e fatelo freddare in frigorifero.

Intanto preparate la crema di ricotta mescolando tutti gli ingredienti: è importante che la ricotta sia fresca, del banco, altrimenti risulterà troppo acquosa. Tenete da parte.

Lavate l’uva e rimuovete gli acini dai raspi, poi tagliate i fichi a metà o in quarti se fossero molto grandi.

 

Scaldate il forno a 180°.

Stendete la pasta fredda di frigorifero su un piano di lavoro appena infarinato, ottenendo uno spessore di circa 4 mm, poi bucherellate con i rebbi di una forchetta: cercate di dare una forma tondeggiante, ma non preoccupatevi se non è regolarissima: l’effetto rustico sta anche in questo! Adagiatela su un foglio di carta forno e, a sua volta, su una teglia da forno.

Distribuite sulla superficie la crema di ricotta, rimanendo a un paio di cm dal bordo esterno, poi adagiate alternandoli ad anello i ficchi e gli acini d’uva, cercando di metterne una bel quantitativo perché poi in cottura diminuiranno molto di volume: utilizzate il bordo libero dalla farcitura per rimboccarlo verso l’interno, facendo delle piccole pieghe a rincorrersi con le dita in modo da mantenere una forma tonda e sigillare la farcitura nella pasta.

Se aveste della pasta in eccesso potrete anche utilizzarla per fare delle decorazioni a mano o con coppapasta – nel mio caso a forma di foglie, se vi piacciono vi lascio il link del mio shop Amazon, li potete ordinare lì! – da sistemare lungo il profilo del bordo di pasta. Spolverizzatelo con dello zucchero di canna.

 

 

Infornate per 45 minuti circa posizionando la teglia nel ripiano medio basso del forno: dal momento che la frutta perderà liquidi in cottura, il rischio è che la base poi non si cuocia adeguatamente se posizionate la galette nel ripiano centrale.

Controllate rapidamente la doratura della base prima di sfornare poi far intiepidire o freddare completamente prima di servire.

 

 

I miei consigli:

  • Se non avete il Vin Santo sostituitelo con altro vino liquoroso, per esempio un passito o uno zibibbo saranno perfetti!
  • Se volete potrete anche omettere la farcitura di ricotta, in questo caso raddoppiate la quantità di uva e ponetela sul fondo dell torta, poi sistemate i fichi in superficie.
  • Per altri spunti su galette dolci o in versione salata, cliccate qui

 

 

 

 

 

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