Polpette di grano cotto, piselli e pecorino
Polpette di grano cotto, piselli e pecorino
…la ricetta buona da piangere che non ti aspetti!
Non voglio dirvi che questa ricetta nasce per recuperare eventuale avanzo del grano cotto che si usa per la pastiera: per quanto la pastiera sia cosa sacra, non tutti si mettono a farla a casa!
Quindi sapete cosa vi dico? Comprate il barattolo di grano cotto per pastiera, che ha un gusto neutro, né dolce né salato…e FATE-QUESTA-RICETTA! L’idea era partita davvero come ricetta di recupero per me che la pastiera la faccio eccome, poi una volta assaggiato il risultato ho detto: no..questa la devono fare tutti!!!
Uso furbo del mitico ‘spallinatore’ per gelato per fare polpette tutte uguali, un passaggio in padella – o anche in forno – e…ditemelo voi: vi ispirano?
POLPETTE DI GRANO COTTO
CON PISELLI E PECORINO
Preparazione: 15 minuti. Cottura: 15-20 minuti. Dosi: circa 15-16 polpette medio grandi
Per le polpettine:
- 500 g di grano precotto per pastiera -ben scolato!
- 50 g di formaggio grana
- 100 g di pecorino
- 100 g di piselli
- 2 tuorli d’uovo
- 70 g di pangrattato
- 1 cucchiaio di fecola oppure maizena o anche altro pangrattato
- q.b. noce moscata
- 10 foglie di prezzemolo
- sale
- pepe
- olio evo
Per la panatura:
- 2 albumi
- 100 g di pangrattato
Per la salsina:
- 150 g di yogurt greco
- 6 filetti di pomodorini sott’olio
- sale
- pepe
- semi di sesamo
Iniziate dall’impasto delle polpette che è semplicissimo: si butta tutto in una boule e si impasta!
Quindi, in una ciotola capiente inserite il grano cotto per pastiera, ben scolato e più asciutto possibile, pangrattato, grana grattugiato, il pecorino tagliato a dadini molto piccoli e i piselli appena sbollentati (andranno bene sia quelli confezionati, sia quelli surgelati sbollentati da voi, ma anche dei piselli conditi avanzati da un contorno che avete preparato in precedenza). Insaporite con sale, pepe, prezzemolo tritato e noce moscata – ci sta bene anche dell’erba cipollina, della menta o del timo! – aggiungete i tuorli d’uovo e mescolate tutto con le mani. Se dovesse risultare troppo morbido, aggiungete un cucchiaio di pangrattato oppure un cucchiaio di fecola. Lasciate da parte.
In una scodella sbattete leggermente con una forchetta gli albumi, in modo da alleggerirli incorporando un po’ d’aria, e predisponete il pan grattato in un’altra scodella.
Con l’aiuto di un porzionatore da gelato prelevate una pallina di impasto e appoggiatela nell’albume, giratela velocemente poi panate le polpette rotolandola nel pangrattato. Al posto del porzionatore da gelato andrà bene anche un cucchiaio o le stesse mani, ma lo ‘spallinatore’ – come lo chiamo io – aiuta a fare un lavoro veloce, pulito e soprattutto a fare le polpette tutte della stessa dimensione.
Scaldate una padella con un cucchiaio di olio e cuocete le polpette girandole spesso: dal momento che sono molte dovrete procedere a cuocerle in due volte, oppure potete cambiare metodo di cottura: che ve lo dico a fare, fritte sono la morte loro, ma in alternativa potrete cuocerle con un po’ d’olio anche in forno, su una teglia rivestita con apposita carta, a 200° per circa 20 minuti, girandole a metà cottura e finché saranno ben dorate da entrambi i lati.
Potrete, come opzione, realizzare anche una salsa di accompagnamento, sminuzzando i pomodori secchi e unendoli agli ingredienti previsti per la salsina.
Servite calde con una spolverizzata di sale.
I miei consigli:
- Preparate le polpette con la panatura un pochino in anticipo e lasciatele in frigorifero a riposare almeno una mezz’ora, ma anche mezza giornata, volendo: la panatura si compatterà perfettamente e la cottura ne beneficierà!
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