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Tiramisù al limoncello

Tiramisù al limoncello

Cedo a variare la formula del mio dolce preferito che profuma di caffè…solo ed esclusivamente se si tratta di LIMONI! 🍋 

In questo caso limoncello…ma trovate anche le varianti per realizzarlo senza base alcoolica!

  • profumo di limone super primaverile
  • adatto anche non può mangiare uova crude
  • monoporzione per evitare di finirsi la teglia intera!

Gli stampi in cui l’ho servito sono quelli di Fackelmann, che sono perfetti anche per il crème caramel, li trovate nel link che vi lascio nelle stories (e per maggio trovate sul sito lo sconto del 30% su tutte le proposte!)

…un grazie alla mia vicina brasiliana che mi ha regalato una valanga di limoni provenienti dall’Elba 😂

 

Tiramisù al limoncello

 

TIRAMISU’ AL LIMONCELLO

Preparazione: 30 minuti+ riposo     Dosi: 4 porzioni

Per la crema:

  • 130 ml di latte
  • Scorza di un limone tagliata grossa
  • 2 tuorli
  • 35 g di zucchero
  • 10 g di amido di mais o fecola
  • 20 ml di limoncello – o crema di limoncello

Per il tiramisù:

  • 130 ml di panna fresca
  • 150 g di mascarpone
  • 60 g di zucchero a velo
  • Scorza di mezzo limone
  • 10 savoiardi

Per la bagna:

  • 50 ml di limoncello – o crema di limoncello
  • 50 ml di latte

Per guarnire:

  • b. zucchero a velo
  • 2 fragole piccole
  • 4 fettine di limone bio

Utensili:

 

Iniziate la realizzazione del tiramisù al limoncello preparando la crema pasticcera, ci vorranno pochissimi minuti.

Scaldate in una casseruola piccola il latte con le scorze del limone. Intanto, unite in una ciotola i tuorli, lo zucchero e l’amido di mais mescolando ben. Quando il latte sarà caldo rimuovete le scorze di limone, versate il pastello a base di uova, poi alzate la fiamma e mescolate con frusta a mano finché la crema si rapprenderà. Fuori dal fuoco, unite il limoncello e mescolate ancora.

Versate la crema in un contenitore di vetro o di ceramica – meglio ancora se gelato di freezer, per fare prima! – copritela con pellicola alimentare e mettetela in frigorifero.

Intanto, montate bene la panna fresca con le fruste elettriche e conservate in frigorifero.

Con le stesse fruste anche sporche di panna, lavorate in una ciotola il mascarpone, lo zucchero a velo e la scorza grattugiata del limone. Conservate in frigorifero.

Predisponete la bagna per i savoiardi miscelando gli ingredienti, dosando a vostro piacimento il grado di alcolicità.

Quando tutto sarà ben freddo, unire la crema pasticcera alla crema di mascarpone, amalgamandole bene con la frusta a mano. Incorporate poi anche la panna montata, inglobandola mescolando dal basso verso alto per non smontare il composto.

 

Tiramisù al limoncello

 

Assemblate ora le coppette di tiramisù: spezzate in due o tre parti i savoiardi, immergete brevemente nella bagna e poneteli sul fondo degli stampi da crème caramel.

Realizzate un primo strato di crema tiramisù al limoncello, proseguite con un secondo strato di savoiardi imbevuti e ultimate con la restante crema. Livellate la superficie e realizzate se volete dei ciuffi di crema.

Fate freddare bene in frigorifero e, al momento di servire, guarnite la superficie dei tiramisù con mezza fragola fresca, una fettina limone sottile e poco zucchero a velo.

 

Tiramisù al limoncello

 

I miei consigli:

  • Non volete la parte alcoolica nel vostro tiramisù? No problem. Omettete il limoncello dalla crema pasticcera mentre, per quanto riguarda la bagna, fate bollire 50 ml di acqua, con le scorze di mezzo limone e 40 g di zucchero. Fate freddare, togliete le scorze e allungate con un po di latte…sarà la bagna per i vostri savoiardi!
  • Per altre idee in collaborazione con Fackelmann, date un occhio qui!

 

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Secondo me ci hanno sempre detto una bugia. 

Che la Pavlova era il dolce intitolato alla nota ballerina russa. Ma de che?

Pavlova può avere una sola origine: quella di derivare da Pavlov – vi ricordate i cani che salivavano nei suoi esperimenti? – perché io solo a nominarlo questo dolce salivo anche se non ce l’ho davanti!!😂😂😂😂

  • Perché il lemon curd è una vera droga che da dipendenza immediata. 
  • Perché la meringa è la più facile da fare in assoluto – avete visto lo spiegone di qualche settimana fa a tema meringhe sul blog?
  • Perché nulla come i frutti di bosco – in particolare il mirtillo  sta bene con il limone.

Se volete la ricetta di questa oppure lo spiegone sulla meringa…scrivetelo sotto nei commenti!

Pavlova lemon curd e frutti di bosco

 

PAVLOVA LEMON CURD

E FRUTTI DI BOSCO

Preparazione: 40 minuti    Cottura: 2 ore.   Porzioni: 6 pezzi

Ingredienti:

  • 100 g di albume fresco
  • 100 g di zucchero semolato
  • 70 g di zucchero a velo
  • 4 gocce di succo di limone

Per il lemon curd:

guarda qui la ricetta

Per guarnire:

  • frutti di bosco – mirtilli a pioggia!

 

<per realizzare il lemon curd vi ho lasciato su il link alla ricetta, realizzatelo il giorno prima o la mattina per la sera perché deve freddare molto bene!

Per fare le pavlova invece  – che siano monoporzione o una grande cambia poco, se non per la cottura – prendete un figlio di carta forno, disegnate con l’aiuto di una cciotola, tzza o piattino, un 6 cerchi di circa 10 cm di diametro ben distanziati. Se invece ne fate una grande, il cerchio sarà uno solo da 20 cm. Girate il foglio e mettetelo su una teglia da forno. 

In una ciotola di vetro mettete tutti gli ingredienti – tranne il succo di limone – previsti per la meringa – scaldate 30 secondi per volta mescolando a ogni interruzione, proseguendo per 6 o 7 vole, finchè il composto raggiungerà i 60-70°C (Se avete un termometro ok, altrimenti comprate questo oppure an andate a occhio e dovrete sentire i bordi della ciotola ben caldi!)

versate il composto in planetaria, unite il succo di limone e azionate il gancio a frusta a massima velocità. Continuate a montare finchè i lati della ciotoòa saranno eprfettamente a temperatura ambiente  ci vorrà anche una decina di minuti. 

Aiutandovi con un cucchiaio e una spatola – tipo quelle di questo set, utilisime! – versate un cumulo di meringa e poi date una forma arrotondata seguendo la linea che avete tracciato e dando una forma arrotondata ai bordi con la spatola. Stessa cosa per la pavlova grande unica. Con la meringa che avanza realizzate degli spuntoni di varia misura sulla stessa carta da forno. 

Infornate per un’ora circa a 110° Cin modlità statica, poi aprite la bocca del forno mettendo un mestolo a contrasto, abbassate la temperatura a 90°C e proseguite un’altra ora per far asciugare le meringhe (per la torta grande ci vorrà di più.)

Una volta pronte fate raffreddare le meringhe su una griglia. 

Farcitele con due cucchiaiate ciascuna di lemon curd, guarnitele con i frutti di bosco e poco zucchero a velo e servite. 

 

I miei consigli: 

  • Fate il lemon curda anche una settimana prima, si conserva perfettamente in frigorifero, meglio se con pellicola a contatto in superficie. 
  • Fate le meringhe il giorno stesso, risentono molto dell’umidità una volta cotte
  • Se avete anche solo mirtilli saranno perfetti!

 

 

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“Finti” baci di dama con 5 ingredienti!

“Finti” baci di dama con 5 ingredienti!

Leggete tutto qui sotto 👇🏻 che vi sfato subito dei miti:

1 – anche se non vi piacciono gli amaretti questa ricetta non avrà il sapore degli amaretti!

2 – 5 ingredienti di cui il 5 lo potete scegliere con quel che avete in casa, e delle tre opzioni SICURAMENTE almeno una l’avete in casa!

3 – modo di improvvisare un dolcino per dopo cena o pausa caffè, recuperando gli amaretti che abbiamo in dispensa

Vi giuro che questi “finti” baci di dama hanno solo il profumo delle mandorle ma non la tipica nota di amaretto, il caffè e il cioccolato prendono il sopravvento e sono ottimi da gustare, anche con un liquorino, volendo!

 

"Finti" baci di dama con 5 ingredienti!

FINTI BACI DI DAMA CON 

5 INGREDIENTI!

Preparazione: 10-15 minuti.    Dosi: 20 baci

Ingredienti:

  • 40 amaretti
  • 1 tazzina di caffè della moka
  • 3 cucchiai di cocco rapé
  • 100 g di cioccolato fondente extra
  • 50 g di formaggio spalmabile oppure 100 ml di panna fresca oppure 80 ml di latte/bevanda vegetale

 

Per preparare i “finti” baci di dama, iniziate mettendo su il caffè con la moka, oppure facendo una tazzina di espresso e lasciandolo freddare bene.

Poi guardate cosa avete in dispensa:

  • se avete il formaggio spalmabile, tenetelo fuori dal frigo, intanto sciogliete al microonde il cioccolato, poi mescolatelo con lo spalmabile e lasciate la crema da una parte. 
  • se avete la panna o del latte (che sia vaccino o vegetale), scaldateli bene e versate sopra il cioccolato tritato che avrete messo in una ciotola capiente. mescolate bene con un leccapentole e poi lasciatelo freddare. Il modo migliore, se è inverno, è metterlo fuori dalla finestra o in terrazza! (*altro trucchetto lo trovate in fondo nei consigli)

A questo punto siete pronti per assemblare i “finti” baci di dama: spennellate appena appena – deve servire solo a inumidire lievemente, non a bagnare! Mi raccomando che questo è importante!! – solo  la calotta superiore degli amaretti (non la parte piatta della base), inumidendo pochissimo, quanto basta poi per far aderire il cocco rapé sulla superficie esterna.

Sulla metà di essi, spalmate una piccolissima noce di farcitura al cioccolato, poi appaiate gli amaretti farciti con quelli vuoti, facendo aderire le superfici piatte interne.

Conservate i baci di dama in frigorifero fino al momento di servire, magari insieme al caffè oppure con un bicchierino di liquore non troppo dolce.

"Finti" baci di dama con 5 ingredienti!

I miei consigli: 

  • Per far freddare prima la farcitura di cioccolato, predisponete una ciotola in freezer e tenetela lì mentre preparate la farcitura. Estraete poi la ciotola gelata e versateci il composto, vi aiuterà nel farlo rapprendere più velocemente!
  • In alternativa, potete anche realizzarla con anticipo qualche ora prima e conservarla in frigorifero coperta con pellicola alimentare.
  • Se volete la ricetta dei baci di dama originali, la trovate qui, se invece amate gli amaretti e volete un’idea per un altro dolcino – velocissimo e sempre a freddo, cremoso e goloso – a base di yogurt, panna e amaretti, lo trovate qui!

 

 

 

Rolling bon di Carnevale 3 ingredienti

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