Tag: zucca

Rosti di zucca senza glutine

Rosti di zucca senza glutine

Rosti di zucca senza glutine Ehhhh mi è presa così, portate pazienza, zucca in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi! Che, per caso, ve ne dispiace? Avevo questa mini zucca Delica – ma a dirla tutta secondo me viene meglio 

Salsa cremosa zucca, feta e salvia

Salsa cremosa zucca, feta e salvia

Salsa cremosa zucca, feta e salvia Nooo vabbeeeeèèèè…una nuova ossessione ha spodestato gli hummus! 😂 Motivi per cui ora non posso fare più a meno di questo piatto da aperitivo: saporita, sana, colorata piena di contrasti di sapori affonderesti quei crostini ancora mille e mille 

Millefoglie senza glutine con zucca e caprino

Millefoglie senza glutine con zucca e caprino

Millefoglie senza glutine con zucca e caprino

Questo che vedete…è un panino da hamburger!

Alle volte ci vuole un po’ di fantasia per reinventare prodotti di uso comune e dargli un vestito diverso…soprattutto quando per esigenze alimentari alcuni piatti non si possono mangiare!

Così nasce dal panino da hamburger Agluten – rigorosamente senza glutine e senza lattosio, come tutti i suoi prodotti per ogni pasto, colazione compresa! – l’idea di una millefoglie salata, croccante e saporita in pieno mood autunnale: ci ho messo il caprino perché ancora un po’ di lattosio lo tollero, nella ricetta troverete anche le alternative per eliminarlo del tutto con abbinamenti furbi!

Fatevi avanti: a chi ispira questa millefoglie? Ricetta?

Millefoglie senza glutine con zucca e caprino

MILLEFOGLIE SENZA GLUTINE

CON ZUCCA E CAPRINO

Preparazione: 15 minuti.    Cottura: 45 minuti.    Dosi: 4 porzioni

Ingredienti:

  • 4 Panburger classico Agluten
  • 300 g di zucca Hokkaido al netto degli scarti
  • 100 g di caprino fresco
  • Olio evo
  • Sale
  • Noce moscata
  • Pepe nero
  • Prezzemolo

 

Scaldate il forno a 200°C e cuocete la zucca circa 30 minuti, finché la polpa risulterà facilmente forabile dai rebbi di una forchetta. Sfornate e tenete da parte in modo che si raffreddi.

Intanto, tagliate delle fette sottili di panburger, irroratele con un filo di olio evo e fatele tostare in forno, su una teglia rivestita con apposita carta, cuocendole circa 2-3 minuti per lato. Sfornate, salate e tenete da parte.

Con l’aiuto di un frullatore a immersione riducete in purea la zucca aggiungendo un filo di olio, il sale e un pizzico di noce moscata.

Distribuite su una fetta di panburger tostato una quenelle di crema di zucca, aggiungete dei piccoli pezzi di caprino, qualche foglia di prezzemolo e una spolverizzata di pepe. Create un secondo strato e coprite con una terza fettina croccante.

Procedete in questo modo anche per le altre tre porzioni.

 

Millefoglie senza glutine con zucca e caprino 

I miei consigli:

  • Se non volete accendere il forno procedete in questo modo: realizzate la purea di zucca cuocendola a vapore, e utilizzate una padella antiaderente per rendere croccanti le ‘tegole’ del millefoglie di panburger!
  • Realizzate la purea di zucca e le ‘tegole’ di panburger, conservando la prima in frigorifero e le fette croccanti in un contenitore ermetico: qualche minuto prima di servire basterà assemblarle velocemente!
  • Per altre idee da aperitivo senza glutine, date un occhio qui!
Crema di zucca con crumble di castagne e yogurt

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Crema di zucca con crumble di castagne e yogurt. Forse una delle varietà di zucca che preferisco per i piatti salati, la Hokkaido! La conoscete? Una polpa bella soda e profumata, saporita e dal colore che mette allegria solo a guardarlo: e visto che da 

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Invisibile di zucca, salvia e caprino. Quella dolce vi è piaciuta così tanto che quando @moniquedanna mi ha detto “Ma lo sai che le invisibili le ha inventate una francese che ci ha fatto un libro con varianti anche salate?” – e io no, non 

Focaccia mille bolle di Ackyart

Focaccia mille bolle di Ackyart

Focaccia mille bolle.

Un silenzio bianco, coperto da un suono acuto, ripetuto, dal sapore ospedaliero. Mattonelle nere sotto al mio viso pallido, costretto nel foro del lettino.

Smanio, ma devo rimanere immobile sotto questa sottile e calda linea rossa che mi scandaglia le viscere. Per non muovermi, devo poter non essere più qui. Vedo la scritta sotto il sipario dei miei occhi che si chiudono: i momenti felici della tua vita. Continue reading Focaccia mille bolle di Ackyart

Bundt cake zucca, arancia e cannella

Bundt cake zucca, arancia e cannella

Bundt cake zucca, arancia e cannella. Lo so già che amerete questa ricetta, e vi do diversi buoni motivi. Intanto è sì una torta con la zucca, che tanto lo sappiamo che in questo periodo non si vede altro, ma non dovrete ammattire per fare 

Zucca ripiena al forno

Zucca ripiena al forno

Zucca ripiena al forno. E’ la mia preferita, e anche se, come coi figli, non ci dovrebbe essere il preferito, a me lei piace davvero tanto, più delle altre. Parlo della zucca butternut, ovviamente, con questa forma che mi ricorda un Barbapapà – sapete cosa 

Composta di zucca e mele

Composta di zucca e mele

composta di zucca e mele

Ma voi tutti sapete che differenza c’è tra marmellata, confettura e composta?

A parte il fatto che si trovano scritti questi termini con grande confusione, anche da parte di chi dovrebbe teoricamente sapere come si chiamano i vari prodotti e perché (forse a qualche blogger fischieranno le orecchie, o forse no perché sono seguite da centinaia di migliaia di persone e si possono anche permettere di dire strafalcioni tanto la massa non se ne accorge), in ogni caso se qualcuno avesse dubbi oggi ve lo dico io.

Perché anche sui siti accreditati si trova di tutto. Annamobbbene.

Confettura: si ottiene dalla lavorazione di frutta con lo zucchero. Tutta la frutta tranne gli agrumi.

Marmellata: ebbene sì, si può definire tale solo se fatta a base di agrumi, quindi la marmellata di arance, di limoni, di mandarini è chiamabile marmellata…ma non quella di albicocche, per esempio!

Composta: lo spunto parte dallo stesso contenuto della confettura, ma la composta ha meno zucchero, quindi sul totale ha una percentuale di frutta più alta rispetto alla confettura.

…e se uno ci infila la zucca??? Secondo voi come si chiama? La risposta è ovviamente già nel titolo della ricetta, ma questa la potete chiamare come vi pare: è una roba goduriosa, con una consistenza morbida e vellutata, che sta bene sul pane, sulle fette biscottate, dentro le torte autunnali, a cucchiaini per sedare momenti di sconforto…provare per credere!

 

 

COMPOSTA DI ZUCCA E MELE

CON LIMONE E CANNELLA

Preparazione: 15 minuti     Cottura: 45-60 minuti     Dosi: 2 barattoli da 300 ml

Ingredienti:

  • 400 g di zucca Delica al netto degli scarti
  • 250 g di mela al netto degli scarti
  • 250 g di zucchero
  • scorza di un limone bio
  • succo di mezzo limone
  • due stecche di cannella o mezzo cucchiaino di cannella in polvere

 

Per preparare la composta iniziate mondando le mele e la zucca, ottenendo al grammatura indicata negli ingredienti.

La proporzione tra mela e zucca può variare, quindi potrete aumentare o diminuire a piacimento: considerate che la mela contiene sostanze addensanti, quindi più mela ci sarà più verrà corposa, se aumentate la zucca sarà leggermente più morbida.

Tagliate le mele a pezzi piccoli e irroratele con i succo di limone inserendole in una casseruola capiente o nella pentola dove cuocerete la composta, poi tagliate anche la zucca a piccoli pezzi e mescolatela alle mele insieme allo zucchero e alla scorza di limone tagliata grossolanamente, con il pelapatate per esempio, in modo che dia profumo ma non rimanga all’interno della composta dopo la cottura. 

Aggiungete anche la cannella in polvere o in stecche – quest’ultima la leverete dopo la cottura – ricordando di dosarla con parsimonia, essendo zucca e mele già dolci come sapore.

Se avete modo, lasciate riposare coperti gli ingredienti qualche ora, anche tutta la notte: gioverà al sapore e alla consistenza della composta.

Accendete la fiamma bassa sotto la pentola e procedete con la cottura: inizialmente non sarà necessario girare il composto di continuo, ma dopo i primi 20-25 minuti sarà necessario farlo, per controllare quanto liquido ancora deve evaporare ed evitare che non si attacchi sul fondo lo zucchero.

Quando noterete che la frutta si è quasi sfaldata e c’è poco liquido, togliete dalla fiamma e passate il composto al minipimer, per omogeneizzare la consistenza: versatela in vasetti sterilizzati di vetro, sigillateli con il coperchio e metteteli a freddare a testa in giù.

Conservate in un luogo fresco e asciutto.

 

 

I miei consigli:

  • I tempi di cottura variano molto dal tipo di zucca che usate – più o meno acquosa, dalla fiamma che usate ma anche dalla pentola. Io ho usato una in ghisa naturale – questa – che diffonde il calore in modo tale da diminuire i tempi di cottura, quindi date un occhio continuo alla composta sul fuoco e mescolate spesso per capire quando interrompere.
  • Per altri spunti su confetture e marmellate date un occhio qui!
Torta di mele e zucca con pasta fillo

Torta di mele e zucca con pasta fillo

Torta di mele e zucca con pasta fillo. Sono giorni di un’alba fucsia e sfacciata, un’esplosione, un incendio mattutino come quello della vite americana che avviluppa nelle sue fiamme rosse le siepi in questi periodo. Per me che sono un’allodola, questi spettacoli a sipario aperto