Search Results: natale

Cioccolata calda: regalo in barattolo!

Cioccolata calda: regalo in barattolo!

Cioccolata calda: regalo in barattolo! Altra idea low budget, zero sprechi per regali alimentari! Ho mantenuto la promessa! C’è sempre il cioccolato di mezzo, questa volta è un preparato per realizzare una cioccolata calda intensa e profumata: sempre low budget confezione di recupero con materiali 

Panettone farcito in 5 minuti!

Panettone farcito in 5 minuti!

Panettone farcito in 5 minuti. Tengo fede alla mia bio con questa ricetta, che più che tale è un’idea carina da proporre al volo! Non si cuoce nulla, si fa in 5 minuti e soprattutto si fa bella figura: quindi le parole d’ordine sono felice, 

Tiramisù al cacao senza glutine

Tiramisù al cacao senza glutine

Tiramisù al cacao senza glutine

Per me tiramisù = Natale…poi vi dico perché, ma intanto sappiate che questo è versione facile senza uova a crudo, così:

  • è adatto a chi non può magiare uova non cotte
  • è adatto alle donne in gravidanza
  • è adatto a tutti gli ipocondriaci che temono la morte per un ovetto fresco 😂

Continue reading Tiramisù al cacao senza glutine

Tartellette salate brie e mela

Tartellette salate brie e mela

Tartellette salate brie e mela Mamma mia quanto mi piace il brieeeee! Un po’ tutti i formaggi in generale, ma per il brie ho un debole da sempre, da ragazzina me ne mangiavo pezzi interi così, senza pensarci, roba che a farlo oggi colon, colesterolo 

Crema diplomatica allo yogurt con amaretti e ribes

Crema diplomatica allo yogurt con amaretti e ribes

Crema diplomatica allo yogurt con amaretti e ribes Amanti dello yogurt? Si o no? Per me è un ingrediente versatilissimo che apprezzo nei dolci e nei salati…questa volta ho pensato a un dolcino elegante ma semplice per la tavola delle feste – o semplicemente per 

Tartine croccanti noci e arancia

Tartine croccanti noci e arancia

Tartine croccanti noi e arancia

Ricordo di famiglia, ricetta di famiglia.

Arrivavano sempre così, sempre uguali di anno in anno: il pane era quello da tramezzini, la crema di noci fatta con lo spalmabile ‘Fiorello’, ve lo ricordate??? Eterno protagonista di tartine e pasta col salmone!😂

Erano i miei preferiti i crostini noci e arancia, li faceva sempre per non deludere l’attesa, la mia zia del cuore, esattamente come mia mamma faceva a suo figlio, mio cugino, le uova sode ripiene, che erano il suo desiderio.

E’ dolceamaro questo ricordo di tempi che non ci sono più, ma ho voluto rispolverarlo lo stesso rendendo omaggio agli eterni protagonisti della mia tavola natalizia fino all’adolescenza. 

Avete un piatto che vi ricorda la tavola del Natale?

 

Tartine croccanti noci e arancia

 

TARTINE CROCCANTI

NOCI E ARANCIA

Preparazione: 15 minuti   Dosi: 20 crostini

Ingredienti:

  • 300 g di formaggio spalmabile
  • 100 g noci + 10 gherigli interi
  • 2 baguette rustiche di semola
  • 1 arancia
  • Sale pepe
  • 3 rametti di rosmarino

 

Tagliate la baguette con un coltello da pane ricavando delle fette alte circa due cm, quindi non troppo sottili.

Accendete la tostiera Ariete e fatela arrivare a temperatura, fichè si spegne la spia luminosa verde: inserite le fette di pane e tostatele un paio di minuti. Lasciate in un cestino da pane per far intiepidire.

Nel frattempo, tritate i 100 g di noci al mixer, fino a ottenere una farina sottile. Lavorate le noci tritare con il formaggio spalmabile, aggiustando di sale e di pepe. Mantenete in frigorifero.

Tagliate un’arancia a fette mantenendo la buccia, poi dividete in quattro parti ogni fetta.

Spalmate la crema alle noci sui crostini grigliati, guarnite con uno spicchio di arancia, mezzo gheriglio di noce e qualche aghetto di rosmarino.

Servite le tartine fredde.

TARTINE CROCCANTI NOCI E ARANCIA

I miei consigli: 

  • Se preferite – ma soprattutto se lo trovate! – sostituite lo spalmabile con il ‘Fiorello’, oppure potete fare un mix spalmabile e mascarpone!
  • Se non avete esigenze scenografiche, sbucciate l’arancia e inserite lo spicchio senza buccia, sarà più comodo da mangiare!
  • Per altre idee di antipasti, date un occhio qui!
Ravioli ricotta, limone e carciofi

Ravioli ricotta, limone e carciofi

Ravioli ricotta, limone e carciofi Si strizza già l’occhio al Natale – io se ci penso mi prende male, visto che è da luglio che lavoro su ricette a tema e le decorazioni della mia odiatissima festa le vedo in giro per casa da mesi 

Torta agli agrumi e semi di papavero

Torta agli agrumi e semi di papavero

Torta agli agrumi e semi di papavero.   Se ripenso che ho girato questo video a settembre, sudando nel vestito di lana e stordita dagli addobbi natalizi quando ancora si vedevano pesche e susine mi viene da sorridere: il Natale, più mi sta antipatico e 

Panfrutto del Trentino

Panfrutto del Trentino

Panfrutto del Trentino.

Che sia con farine antiche, più o meno integrali, con lievito di birra o a lievitazione mista, il concetto del panfrutto è questo: un lievitato che unisca la semplicità di un pane con la ricchezza della frutta secca. 

Lo si trova appunto sia in versioni molto molto rustiche e montanare, sia in versioni più ‘gentili’ come quella che vi propongo io: pochissimo lievito di birra, un profumo briochato e una valanga di frutta secca e disidratata!

E’ ottimo non solo a colazione, da solo o con un velo di confettura, ma anche come base per piatti salati: tostatelo, spalmateci sopra un formaggio forte come uno zòla o del caprino fresco di buona qualità e non mi smentirete!

Per me, albicocche disidratate, noci e fichi secchi Ventura, oltre all’intramontabile uvetta! Voi lo conoscete già?

Panfrutto del trentino

 

PANFRUTTO DEL TRENTINO

Preparazione: 30 minuti + tempi di riposo     Cottura: 45 minuti    Dosi: pane da 6 persone

 

Per il lievitino:

  • lievito di birra 7 g
  • acqua tiepida 15 g
  • farina 0 w260 25 g

Per l´impasto:

  • farina 0 350 g
  • acqua tiepida 160 g
  • zucchero 50 g
  • uvetta 35 g (ammollata in acqua tiepida)
  • scorza di un limone
  • scorza di un arancio
  • b. semi di vaniglia
  • tuorli 40 g (circa 2 tuorli medi)
  • sale 2 g
  • albicocche disidratate Ventura 35 g
  • fichi secchi Ventura 30 g
  • noci Ventura 25 g
  • burro morbido 50 g

 

Iniziate a preparare il panfrutto dal pre-impasto, ovvero detto ‘lievitino’: lavorate i tre ingredienti fino a ottenere un impasto di consistenza omogenea, copriamo con pellicola la ciotola e lasciamo a lievitare due ore in forno spento con la luce accesa. L’acqua dovrà essere tiepida, ovvero non più calda della temperatura corporea e l’impasto dovrà arrivare a raddoppio.

Tagliate a pezzi piccoli le albicocche disidratate e i fichi secchi, poi tritate grossolanamente le noci e tenete da parte.

Trascorsi i tempi di lievitazione riprendete il lievitino, inseritelo in planetaria insieme con acqua, farina, scorze di agrumi, zucchero e uova: azionate la planetaria con gancio da impasti, oppure procedete a mano, finché l’impasto risulterà omogeneo e incordato.

Unite il burro a pomata poco per volta, insieme con il sale, e continuate a impastare per incordare nuovamente, ottenendo un impasto liscio e omogeneo.

Unite la frutta disidratata in pezzi e le noci, inglobandole nell’impasto. Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e stendendo con le dita la massa date una piega a tre – ovvero piegate a portafoglio l’impasto – poi arrotondate con le mani e reinserite nella ciotola. Fate riposare coperto con pellicola alimentare circa un’ora, in forno spento con luce accesa.

Scaldate il forno a 180°, trasferite l’impasto su un piano di lavoro e pirlatelo, ovvero date forma tondeggiante roteando la massa sul tagliere e rimboccando la pasta verso la base. Adagiatela su una teglia rivestita con carta da forno e cuocete circa 45 minuti.

Panfrutto del trentino

 

Il consiglio in più:

  • Sfornate e fate freddare su una griglia: potrete servire sia con ingredienti salati – formaggio caprino, salumi, formaggi stagionati – che dolci, come creme o marmellate.
  • Per altri dolci tipici del periodo natalizio, date un occhio qua!

 

 

PANPEPATO NATALIZIO

PANPEPATO NATALIZIO

PANPEPATO NATALIZIO Sicuramente viene fatto in tante regioni, non solo nel Lazio. Sicuramente ci sono mille varianti, come per tutti i piatti della tradizione che si declinano a seconda della famiglia che li prepara.